
Note biografiche di Santa Tecla e compagne martiri (9 Giugno)
Chi era Santa Tecla?
Santa Tecla fu una giovane martire cristiana, vissuta probabilmente tra il III e il IV secolo. Insieme a Erasma, Enata, Maria, Martha e Marcia, fu uccisa a Salonicco (in Grecia), perché si rifiutò di rinnegare la fede in Gesù Cristo.
Che cosa sappiamo di loro?
Erano sei donne coraggiose, molto legate tra loro da un’amicizia spirituale profonda e dalla fede. Furono arrestate perché cristiane, in un’epoca in cui professare il cristianesimo significava rischiare la vita. Si racconta che rifiutarono con decisione di sacrificare agli dèi pagani, nonostante le minacce e le torture.
Perché sono ricordate insieme?
La Chiesa orientale e occidentale le ha sempre ricordate come un unico gruppo di martiri, perché furono processate e messe a morte insieme. Hanno testimoniato, con la loro comunione e il loro amore per Cristo, che la fede è più forte della paura, anche quando il costo è la propria vita.
Come morirono?
Subirono terribili tormenti e furono infine uccise. Nonostante la giovane età, rimasero ferme nella fede, incoraggiandosi a vicenda fino all’ultimo respiro. La tradizione le venera come vergini e martiri, cioè testimoni della purezza e della forza del Vangelo.
Cosa ci insegnano oggi?
Che la fedeltà a Gesù può unire, rafforzare le amicizie, e rendere capaci di affrontare anche le prove più dure. In un mondo che a volte prende in giro chi crede, Santa Tecla e le sue compagne ci dicono: non vergognarti della tua fede!
Quando si celebrano?
Il 9 giugno.
Sante Tecla, Erasma, Enata, Maria, Martha e Marcia,
che avete amato Gesù più della vostra vita,
donateci la vostra forza,
il coraggio dell’amicizia vera,
e la gioia di credere insieme.
Intercedete per noi,
perché possiamo essere luce nel mondo.
Recita
Maddalena Buttolo, Lucia Gerini
Musica di sottofondo
Musiche di www.motionarray.com