
Note biografiche di San Filippo Neri (26 Maggio)
Chi era San Filippo Neri?
Filippo Neri era un prete fiorentino, nato nel 1515, conosciuto come il “santo della gioia”. Trasferitosi a Roma da giovane, scelse di vivere poveramente per dedicarsi all’evangelizzazione dei giovani, alla confessione e alla carità.
Perché è famoso?
Perché ha rivoluzionato il modo di vivere la fede nel cuore di Roma. Con allegria, semplicità e amore per Gesù, riusciva a toccare i cuori di tutti: poveri, giovani, nobili, e perfino cardinali.
Com’era il suo carattere?
Era simpaticissimo, scherzoso, autoironico, ma anche profondamente spirituale. Diceva spesso:
“State buoni, se potete!”e invitava a non prendersi troppo sul serio, ma a prendere sul serio l’amore per Dio.
Cosa faceva concretamente per gli altri?
Visitava ospedali, carceri e poveri, e radunava i giovani per momenti di gioco, musica, preghiera e catechesi. Fu tra i primi a creare veri “oratori”, luoghi dove i ragazzi potevano crescere nella fede… divertendosi!
È vero che rideva anche dei suoi miracoli?
Sì! Filippo non voleva diventare un “santone” e spesso sminuiva i suoi miracoli per evitare applausi. Diceva:
“Preferisco il Paradiso!”ed è questa la frase che meglio riassume la sua vita: tutta orientata al Cielo.
Cosa rendeva la sua fede così contagiosa?
La gioia del Vangelo. Filippo non imponeva nulla, ma trascinava col cuore, con l’esempio, con la sua bontà e il suo amore per Gesù nell’Eucaristia e nello Spirito Santo. Pregava tantissimo e si confessava spesso.
Quando morì?
Morì il 26 maggio 1595, dopo aver confessato e ascoltato decine di persone fino a tarda sera. È sepolto a Roma, dove è ancora molto amato. È patrono degli educatori, degli oratori e di chi vuole vivere la fede… con il sorriso!
Cosa possiamo imparare da lui?
Che la santità non è tristezza, ma gioia contagiosa. Che si può essere santi scherzando, giocando, vivendo con amore ogni giorno, senza mai dimenticare che la meta è il Paradiso.
San Filippo Neri,
maestro di allegria e di carità,
insegnaci ad amare Gesù con cuore semplice,
e a far festa nella fede.
Donaci occhi limpidi per riconoscere il bene,
una bocca pronta a consolare,
e un cuore che arda di Spirito Santo.
Fa’ che anche noi possiamo dire col sorriso:
“Preferisco il Paradiso!”
Amen.
Recita
Francesca Cevoli, Gennj Fabbrucci
Musica di sottofondo
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