
Note biografiche di Santa Marcellina (17 Luglio)
Chi era Santa Marcellina?
Santa Marcellina fu una donna cristiana del IV secolo, sorella maggiore di Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa. È ricordata per la sua vita di preghiera, castità e dedizione totale a Dio.
Dove e quando nacque?
Nacque a Roma, intorno all’anno 330, in una famiglia cristiana nobile e molto colta. Il padre era un alto funzionario imperiale, e lei ricevette un’educazione solida, insieme ai fratelli Ambrogio e Satiro.
Com’era da giovane?
Fin da ragazza mostrò una profonda inclinazione alla vita spirituale. Era intelligente, riservata e molto devota. Non cercava la ricchezza o il matrimonio, ma desiderava consacrarsi totalmente a Dio.
Fece una scelta particolare?
Sì, nel giorno di Natale dell'anno 352 o 354, durante la celebrazione presieduta da Papa Liberio, ricevette la consacrazione verginale, un rito con cui si impegnava a vivere per sempre nella verginità e nella preghiera.
Dove visse la sua vocazione?
A Milano, accanto al fratello Ambrogio, sostenendolo nella missione episcopale. Fu per lui una confidente e un esempio di vita cristiana. La sua casa divenne un luogo di spiritualità e carità.
Che tipo di vita conduceva?
Viveva in semplicità, dedicandosi alla preghiera, al digiuno e all’assistenza dei poveri. Non cercava visibilità, ma viveva nel silenzio e nella fedeltà quotidiana al Vangelo.
Cosa disse di lei Sant’Ambrogio?
La stimava profondamente. In alcune sue lettere e omelie, Ambrogio lodava la santità e la fermezza della sorella, considerandola un modello di verginità consacrata e di carità cristiana.
Quando e come morì?
Morì a Milano, probabilmente verso la fine del IV secolo. La sua tomba si trova nella Basilica di Sant’Ambrogio. La Chiesa celebra la sua memoria liturgica il 17 luglio.
Cosa ci insegna oggi Santa Marcellina?
Che la santità può fiorire anche nella vita nascosta. Che essere fedeli a Dio nelle scelte quotidiane, nella preghiera e nel servizio silenzioso, è una via luminosa verso il Cielo.
Santa Marcellina,
tu che hai scelto Cristo come unico Sposo,
insegnaci la bellezza di una vita consacrata all’amore,
nella preghiera, nella sobrietà e nella carità.
Donaci un cuore saldo nella fede
e umile nel servizio silenzioso.
Fa’ che, come te, sappiamo sostenere i nostri fratelli
con la forza della preghiera e con l’amore nascosto
che rende presente il Vangelo nel mondo.
Amen.
Recita
Manuel Serafini, Leonardo Tavernari
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