1Re 19,19-21 con il commento di Erika Guidi



Dal primo libro dei Re
1Re 19,19-21

Testo del brano
In quei giorni, Elìa, disceso dal monte di Dio, l’Oreb trovò Elisèo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello. Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elìa disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te». Allontanatosi da lui, Elisèo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Gabriele Fabbri

Meditazione
Erika Guidi

Meditazione
Elisèo ara la terra con dodici paia di buoi, è quindi un giovane benestante, che fa il lavoro tramandatogli dalla sua famiglia, insomma ha una vita tranquilla. Elìa arriva e gli getta addosso il suo mantello. Il mantello simboleggia la personalità e i diritti di chi lo possiede. Siccome il mantello di peli dei profeti è il loro abito ufficiale, il gettarlo su un altro costituiva una specie di investitura e di iniziazione. Elisèo è subito pronto a seguire Elìa e a cambiare vita. Infatti va a salutare i suoi genitori e sacrifica i buoi e l’aratro, come se ci indicasse che ha trovato qualcosa che vale molto di più di tutto ciò che faceva e aveva prima. Sembra aver trovato la perla preziosa e il tesoro nel campo. Il Signore usa questo metodo anche con noi. Ci fa capire qual è la nostra strada, la nostra vocazione in molti modi, ma inequivocabilmente, a quel punto siamo noi che nella libertà siamo chiamati a scegliere. Quando i Dodici sono stati chiamati da Gesù potevano rifiutare, invece hanno capito che seguirlo era l’unica strada che portasse alla vita piena. Oggi il Signore chiama ognuno di noi e pensa per ognuno cammini differenti, ma adatti ad ognuno. Non dobbiamo temere perché non sappiamo come sarà la strada, dobbiamo fidarci e decidere di seguirlo.

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