1Re 2,1-4.10-12 con il commento di Erika Guidi



Dal primo libro dei Re
1 Re 2, 1-4.10-12

Testo del brano
I giorni di Davide si erano avvicinati alla morte, ed egli ordinò a Salomone, suo figlio: «Io me ne vado per la strada di ogni uomo sulla terra. Tu sii forte e móstrati uomo. Osserva la legge del Signore, tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e le sue istruzioni, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgerai, perché il Signore compia la promessa che mi ha fatto dicendo: “Se i tuoi figli nella loro condotta si cureranno di camminare davanti a me con fedeltà, con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima, non ti sarà tolto un discendente dal trono d’Israele”».
Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide. La durata del regno di Davide su Israele fu di quarant’anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni.
Salomone sedette sul trono di Davide, suo padre, e il suo regno si consolidò molto.

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Erika Giorgini

Meditazione
Davide sta per morire. E' giunto quel momento in cui ognuno fa i conti con la propria vita. Così Davide vuole comunicare a suo figlio ciò che ha scoperto, ciò che veramente conta nella vita, ciò che rende la vita piena, riuscita, perché suo figlio non perda tempo in altro. Davide comunica che, ciò che da significato alla vita, è camminare nelle vie di Dio, mantenersi in relazione con il Signore, seguire il Signore nelle sue strade. Le strade del Signore possono non coincidere con le nostre, a volte possono essere difficili da capire, ma è quello il percorso che rende la vita piena. A chi decide di camminare in quelle strade il Signore fa una promessa di bene, di vita, di felicità. Se scelgo il Signore posso stare tranquilla, non avere paura perché il Signore si prende cura di me e mantiene le sue promesse. La promessa di vita e di bene si è realizzata con Gesù che ci ha liberati per sempre dal potere della morte. Questo è il dono che il Signore mi fa se decido di camminare con Lui. Inoltre il Signore invita a stare dentro questa relazione totalmente, con tutto se stessi, non c'è niente della persona che sia escluso da questo rapporto. Non posso entrare in un vero rapporto con il Signore se non ci sto dentro con la ragione, con la capacità di decidere, con i sentimenti, con gli affetti, con i desideri, con i sogni, con la creatività, con la fiducia. Anche questa, come tutte le relazioni, è una relazione da curare, cioè da scegliere nella libertà e da avere a cuore. Il Signore mi ama e mi rispetta, quindi non prende il mio posto. Questo rapporto cresce e matura se a me interessa farlo crescere se gli dedico tempo e attenzione.

Scarica la nostra App su