1 Samuele 1,1-8 con il commento di Paolo Vicini



Dal primo libro di Samuele (1 Sam 1,1-8)

Testo del brano
C’era un uomo di Ramatàim, un Sufita delle montagne di Èfraim, chiamato Elkanà, figlio di Ierocàm, figlio di Elìu, figlio di Tocu, figlio di Suf, l’Efraimita. Aveva due mogli, l’una chiamata Anna, l’altra Peninnà. Peninnà aveva figli, mentre Anna non ne aveva. Quest’uomo saliva ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti a Silo, dove erano i due figli di Eli, Ofni e Fineès, sacerdoti del Signore. Venne il giorno in cui Elkanà offrì il sacrificio. Ora egli soleva dare alla moglie Peninnà e a tutti i figli e le figlie di lei le loro parti. Ad Anna invece dava una parte speciale, poiché egli amava Anna, sebbene il Signore ne avesse reso sterile il grembo. La sua rivale per giunta l’affliggeva con durezza a causa della sua umiliazione, perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo. Così avveniva ogni anno: mentre saliva alla casa del Signore, quella la mortificava; allora Anna si metteva a piangere e non voleva mangiare. Elkanà, suo marito, le diceva: «Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?».

 

 

Recita
Cristian Messina, Paolo Vicini

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Paolo Vicini

Meditazione
Ciao a tutti: un matto mi ha chiesto un giorno di commentare la prima lettura della liturgia.. Abbiamo un uomo, Elkanà con due mogli, la prima con figli e la seconda, Anna, senza. Anna è disperata perché è sterile, questo per lei è una sciagura, una vergogna. Per rincarare la dose ci pensa l’altra moglie Peninnà, che la umilia e la mortifica di questa sua condizione. Si capisce che il marito Elkanà ama Anna, forse perché più debole. Come ogni anno si recano al tempio di Silo. In questa situazione pubblica la sua macchia, la sua colpa si mostra agli altri. Di fronte a Dio, Anna sente maggiormente questa sua diversità. Per la sua disperazione Anna non mangia e piange. Il marito con una indescrivibile tenerezza le si avvicina e le fa una dichiarazione d’amore che è bellissima. «Io non valgo più di dieci figli?». E’ come se dicesse: «Tu sei disperata perché non ne hai uno, ma il mio amore per te lo devi moltiplicare per dieci». Che tenerezza, che calore, che vicinanza. Mi immagino Elkanà che le si avvicina e le mette il braccio sulle spalle e la guarda, parlandole senza incontrare i suoi occhi abbassati per la disperazione. Questo è per me lo sguardo di Dio sull’uomo. Ci ama così come Elkanà ama la propria moglie. Anzi, le nostre fatiche, i nostri limiti ci permettono di avere bisogno di Dio, di gustarne la tenerezza, di sentire il suo sguardo sopra di noi, così come siamo, con i nostri limiti, le nostre imperfezioni. Così come sei. Ma se riuscissimo ad alzare la testa e incrociare questo sguardo, questa tenerezza per noi sarebbe sconvolgente. Per Anna avere figli era una cosa importante, che la fondava, avendo un figlio avrebbe dato un senso alla propria vita. Per capire meglio Anna pensiamo a cosa è importante per noi come lo è per Anna non avere figli. Cosa vorremmo essere o cosa vorremmo avere che il Signore a nostro avviso ci ha tolto o negato? Ecco, il Signore è più importante di tutto questo, l’amore di Dio per noi supera tutto, per il Signore andiamo bene così. Ma Dio ha bisogno di noi, non riesce ad arrivare dappertutto. Noi quindi possiamo essere lo sguardo di Dio sugli altri, proviamo a incrociare lo sguardo e avvicinarci alle situazioni di fatica, di dolore e di scoraggiamento che il Signore ci metterà di fronte in questa giornata. Un povero che incontreremo, un collega, un compagno di scuola. Accendiamo gli occhi e allarghiamo il cuore per poterlo vedere. Proviamo ad avere la delicatezza e la tenerezza di questo marito, guardare l'altro negli occhi e fargli capire che Dio lo ama così com'è, a prescindere da tutto, che il senso della sua vita non è avere questo o quello, ma che Dio lo ama. proviamo ad essere lo sguardo di Dio che ama il mondo.

Scarica la nostra App su