Genesi 1,1-19 con il commento di Daniele Missiroli



Dal libro della Genesi
Gn 1,1-19

Testo del brano
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo. Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno. Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno. Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne. E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

 

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Lorenzo Tempesti. Maramore. www.suonimusicaidee.it.Licenza gratuita

Meditazione
Daniele Missiroli

Meditazione
Bereshit. In principio. Inizia così il racconto della Bibbia, inizia così la narrazione dell’uomo su di sé, sulla sua storia, sulle sue origini. L’uomo è l’unica creatura di questo mondo che si è interrogata e si è data delle risposte sui princìpi. Da sempre. Da che è “umano”. Molti antropologi e scienziati sostengono sia proprio questa capacità a differenziarlo. E che sia stata proprio la capacità di leggersi in una storia, di sapere da dove viene e dove va, a dargli quella determinazione e quello spunto per dominare su tutte le altre specie che abitavano il pianeta.  “Sui principi”. Sono i primi saggi di filosofia della storia. L’uomo che pensa, pensa innanzitutto da dove viene. Lì nasce la religione, il pensiero, lì nasce il vivere sociale, costruito su una coscienza di essere creati per qualcosa, di venire da una storia divina, che nell’uomo il cielo e la terra si fondono. In un tempo di crisi della società e dell’umanità, recuperare l’attenzione e la narrazione delle origini è e sarà un capitolo fondamentale. Allora andiamo a scoprire passo dopo passo le nostre origini in questa narrazione. La tradizione ebraica narra una creazione che parte dal cielo e dalla terra. Sono i due poli della vita dell’uomo. Il concreto e l’etereo. Quello che ci attira verso l’alto e quello che ci spinge verso il basso. I sogni e i piedi ancorati al suolo. L’uomo ancora non c’è, ma lui è già al centro della creazione. La terra appare segnata dal caos, il tohu in ebraico, e dall’oscurità, hoshek. E Dio mette mano, giorno per giorno, ad ordinare. L’opera creatrice diventa così innanzitutto un’opera di sistemazione: occorre dare senso all’esistente, e questo Dio lo fa in tre modi: 1) dicendo: è la parola che crea, che dà senso, che costruisce il significato di ciò che esiste. Pensiamo sempre alle primordiali civiltà umane, che proprio dalla parola si sentono “elette” rispetto alle altre specie. Nella parola riconoscono il loro afflato divino; 2) separando: l’ordine avviene mettendo le cose al loro posto, per affinità, per coerenza. È così che le società civili si governano, nell’esperienza storica, costituendo degli ordini sociali per separazione! Il principio dell’unificazione verrà in un successivo step di sviluppo, di maturità della coscienza dell’uomo: lo annuncerà Gesù, che siamo tutti figli dello stesso Padre, che siamo un solo gregge; lo dirà Paolo che non c’è più Giudeo né Greco, schiavo né libero, maschio né femmina, ma che siamo un solo corpo. Ma ancora stentiamo a realizzarlo: un primo ordine richiede separare: ci dà sicurezza contro il caos; 3) generando: al terzo posto troviamo una vera e propria azione di origine. Quando si dispongono cose nuove, la produzione delle piante dai semi, e poi di lì vedremo tutte le creature che abitano la terra.

Genesi 11,1-9 con il commento di Daniele Missiroli Genesi: Introduzione Genesi 1,1-19 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 1,20-2,4a con il commento di Daniele Missiroli Genesi 2,4b-9.15-17 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 2,18-25 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 3,1-8 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 3,9-24 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 4,1-15.25 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 6,5-8;7,1-5.10 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 8,6-13.20-22 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 9,1-13 con il commento di Daniele Missiroli Genesi 12,1-9 con il commento di Andrea Parato Genesi 13,2.5-18 con il commento di Andrea Parato Genesi 15,1-12.17-18 con il commento di Andrea Parato Genesi 16,1-12.15-16 con il commento di Andrea Parato Genesi 17,1.9-10.15-22 con il commento di Andrea Parato Genesi 17,3-9 con il commento di Eugenio Festa Genesi 18,1-15 con il commento di Andrea Parato Genesi 18,16-33 con il commento di Andrea Parato Genesi 19,15-29 con il commento di Andrea Parato Genesi 21,5.8-20 con il commento di Andrea Parato Genesi 22,1-19 con il commento di Andrea Parato Genesi 23,1-4.19; 24,1-8.62-67 con il commento di Andrea Parato Genesi 27, 1-5.15-29 con il commento di Melania Marcatelli Genesi 28,10-22a con il commento di Melania Marcatelli Genesi, 32,23-33 con il commento di Melania Marcatelli Genesi 37,3-4.12-13a.17b-28 con il commento di Eugenio Festa Genesi 41,55-57;42,5-7a.17-24a con il commento di Eugenio Festa Genesi 44,18-21.23b-29;45,1-5 con il commento di Eugenio Festa Genesi 46,1-7.28-30 con il commento di Eugenio Festa Genesi 49,2.8-10 con il commento di Melania Marcatelli Genesi 49,29-33;50,15-26a con il commento di Eugenio Festa

Scarica la nostra App su