1Timoteo 6,13-16 con il commento di Francesco Barone



Dalla prima lettera di San Paolo apostolo a Timoteo
1Tm 6,13-16 

Testo del brano
Figlio mio, davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio, il beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile: nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen.

 

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
F.Chopin. Prelude. Op 28 No 4. Suffocation. Musiche di Lorenzo Tempesti. https://www.suonimusicaidee.it

Meditazione
Francesco Barone

Meditazione
La lettera è vicino a essere terminata e Paolo, proprio per questo, sente l’esigenza di dettare a Timoteo le ultime disposizioni, ricordandogli il suo ruolo di testimone di Cristo. Non solo, gli indica nuovamente la strada da intraprendere e percorrere. Una strada che porta al bene ultimo, se seguita con rettitudine. Anche questo è un brano che non può non portare a una riflessione sulla propria condotta, sulla propria strada intrapresa. Quante scorciatoie, quanti “fuoristrada”! In questo ultimo periodo ho capito più che mai, per vicende personali, che occorre saper superare i conflitti per collaborare al bene comune. Occorre riuscire a domare l’orgoglio, il vero diavolo di questi tempi.

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