1Timoteo 1,15-17 con il commento di Francesco Barone



Dalla prima lettera di San Paolo apostolo a Timoteo
1Tm 1,15-17 

Testo del brano
Figlio mio, questa parola è sicura e degna di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Cristo Gesù ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimità, e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

 

 

Recita
Crstian Messina

Musica di sottofondo
F.Chopin. Prelude op.28 No. 4. Suffocation. Musiche di Lorenzo Tempesti - https://www.suonimusicaidee.it

Meditazione
Francesco Barone

Meditazione
Un esempio vivente della grandezza e della magnanimità di Gesù. È così che Paolo si sente: un esempio per tutti i peccatori che, ancora, non hanno conosciuto Cristo. La sua esperienza gli rende autorità in questo. La sua vita diventa annuncio del Vangelo. Lui che, da persecutore è diventato annunciatore, è la dimostrazione che tutti possono cambiare, ma ci vuole coraggio. Questo brano della Lettera a Timoteo non fa altro che esaltare la forza dirompente dell’incontro di Paolo con Dio. Un incontro che lo ha portato a cambiare vita, perché ha sperimentato la grazia del perdono e del sentirsi amato. Una conversione che ci deve interrogare ogni giorno e che, personalmente, mi rende anche irrequieto, perché essere testimone non è sempre così facile. Anzi.

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