13. Una santa "chiara" (Pillole di Chiara)

Testo del brano
Il mio processo di canonizzazione si svolse in due sessioni alla fine di novembre del 1253, tre mesi dopo la mia morte. Il tribunale, presieduto dal vescovo di Spoleto, ascoltò 15 sorelle e 5 testimoni laici che mi avevano conosciuto da giovane, quando vivevo ancora in famiglia. Tutti raccontarono brani della mia quotidianità, fatta di un’ordinarietà semplice, e tutti erano certissimi della mia santità. Alcuni arrivarono ad affermare addirittura che ero stata santificata fin dal grembo di mia madre! La canonizzazione ufficiale arrivò ad Anagni il 15 agosto 1255, appena due anni dopo la mia morte, per mano di papa Alessandro IV. Sono stata la prima donna non di stirpe regale ad essere proclamata santa da molti secoli, e la prima dei compagni di Francesco ad essere innalzata agli onori dell’altare, dopo S. Antonio di Padova.
Sia chiaro, l’essere riconosciuto santo non è un titolo onorifico. Come ho fatto in vita, tanto più ora che godo della visione beata di Dio, ho il compito di accompagnare con la mia preghiera e la mia intercessione quanti, in qualunque modo, incrociano la loro strada con la mia.
Il mio nome permette un gioco di parole: sono S. Chiara e una “santa chiara”, una luce che indica la grande luce di Dio. Nel cammino della vita tutti abbiamo bisogno di questa luce, e io la chiedo con te e per te che mi ascolti, grata di poter restituire quella che a mia volta ho ricevuto da Cristo, dalla sua santissima Madre santa Maria, e da tutti gli angeli, i santi e le sante. Luce di cui si è fatto strumento e trasparenza Francesco, insieme a tanti altri e altre che mi sono stati al fianco, perché è pur vero che, accanto alla preghiera dei santi, abbiamo bisogno delle mediazioni umane.
E oggi Francesco ed io abbiamo il volto dei tanti fratelli francescani e sorelle clarisse, che per grazia di Dio, sono presenti in tutto il mondo, anche a Rimini. Ma di questo ti parlerò la prossima volta, anzi ti parlerà uno di questi fratelli e sorelle, se vorrai bussare alla sua porta. 

Recita
Suor Nella Letizia Castrucci

Musica di sottofondo
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Immagine
Icona di Santa Chiara scritta da Suor Maristella, Suor Laura e Suor Cristiana