Efesini 4,7-16 con il commento di Stefano Gazzoni



Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Ef 4,7-16 

Testo del brano
Fratelli, a ciascuno di noi, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo. Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità.

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Facile di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100858
Artista: http://incompetech.com/

Meditazione
Stefano Gazzoni

Meditazione
I doni che Gesù ci fa dobbiamo cercarli, altrimenti non li vediamo. E allora mi vien in mente quelle volte che mi è capitato di vivere in prima persona la lavanda dei piedi, ma non dal lato di chi riceve il lavaggio, ma dal lato del sacerdote. La prima cosa che devi fare è piegare le ginocchia e avvicinarti al pavimento oltre che ai piedi; un po’ come quando ti cade qualcosa per terra, e raggiungi una nuova prospettiva per cercarla. Piegando le ginocchia scendi, acquisisci un nuovo punto di vista, cogli il dono di Dio ripulendo i piedi del tuo prossimo, e poi risali arricchito di una pienezza che col tempo crescerà sempre, se avremo voglia di ricaricarci periodicamente con un discesa, alla quale seguirà inevitabilmente una risalita.

Scarica la nostra App su