Efesini 3,2-12 con il commento di Stefano Gazzoni



Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Ef 3,2-12 

Testo del brano
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui vi ho già scritto brevemente. Leggendo ciò che ho scritto, potete rendervi conto della comprensione che io ho del mistero di Cristo. Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo, del quale io sono divenuto ministro secondo il dono della grazia di Dio, che mi è stata concessa secondo l’efficacia della sua potenza. A me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui.

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Facile di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100858
Artista: http://incompetech.com/

Meditazione
Stefano Gazzoni

Meditazione
La saggezza e la sapienza divina che si vede nella creazione e che brilla in Cristo, si manifesta per mezzo della Chiesa: «Che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo». E’ a Paolo che, mediante una chiamata speciale, è stata data questa rivelazione, la cui grandezza lo fa sentire “il minimo di tutti”: «A me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo». Chi non ha sognato di trovare un tesoro? Che Gesù ci accompagni nel conquistarlo mediante la fede: «Cristo Gesù nostro Signore, nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui».

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