Efesini 1,11-14 con il commento di Stefano Gazzoni



Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Ef 1,11-14 

Testo del brano
Fratelli, in Cristo siamo stati fatti anche eredi, predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà – a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo. In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.

 

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Facile di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100858
Artista: http://incompetech.com/

Meditazione
Stefano Gazzoni

Meditazione
Il cielo non è, per noi, solo un soggiorno futuro, in cui possediamo fin da ora la nostra abitazione in Cristo. Chi lavora fuori casa, non pensa di confondere questa con il posto di lavoro. Essere assente da casa non gl’impedisce di avere la sua “abitazione personale”, dove si trovano i suoi affetti, i suoi interessi, tutto ciò che possiede. Tale è il cielo per chi rinasce in Cristo: il luogo familiare in cui si trovano il suo tesoro ed il suo cuore, perché vi è il suo Salvatore. Cristo è nel cielo e noi siamo in Cristo.

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