
Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Meditazione
Questa sera con amici sacerdoti ci siamo rilassati in casa guardandoci un film simpaticissimo: "Lo chiamavano Jeeg Robot". La trama diciamo è questa: Enzo Ceccotti, un ladruncolo di Tor Bella Monaca, viene inseguito da due poliziotti per aver rubato un orologio; la fuga prosegue fino alle rive del Tevere sotto Ponte Sant'Angelo, dove Enzo, dopo essersi buttato nelle acque del Tevere, entra a contatto con delle sostanze radioattive contenute in alcuni bidoni nascosti sotto il livello del fiume. Risalendo dal fiume pian piano si accorge di aver acquisito dei super poteri e lui stesso diventa un super eroe proprio come Jeeg Robot. Grazie poi ad una ragazzina impara l’arte della tenerezza e soprattutto a trovare il senso di una nuova vita. Nella scena finale indossa la maschera del super eroe e si getta nel cielo di Roma e una voce narrante così commenta: "Che cos'è un eroe? È un individuo dotato di un grande talento e straordinario coraggio, che sa scegliere il bene al posto del male, che sacrifica se stesso per salvare per gli altri, ma soprattutto... che agisce quando ha tutto da perdere e nulla da guadagnare”. Bellissimo!
Per carità Gesù non ha niente a che vedere con i super eroi. Lui i poteri li aveva già tutti in cielo. Diciamo anzi che scendendo sulla terra si è spogliato della natura divina ed è entrato nella condizione umana, nella condizione mortale. Tutto questo è avvenuto simbolicamente nelle acque del Giordano, come ci viene presentato oggi dal Vangelo, dove però paradossalmente nel momento in cui Gesù sprofonda in acqua si aprono sopra di lui i cieli. Il battesimo è sempre per una nuova vita. Scendere negli abissi significa aprire il cielo sopra di noi. Morire per vivere. In questo allora i cristiani assomigliano ai super eroi: nella vita battesimale impariamo che il senso della nuova vita sta nel scegliere il bene al posto del male e vivere sacrificandosi per gli altri. Diciamo che abbiamo i super poteri perché la morte è stata vinta da Gesù. Non abbiamo più paura di nulla.
Recita
Simona Mulazzani
Musica di sottofondo
J.S.Bach. Christmas Oratorio - Part 41-46 I.2. Diritti Creative Commons, musopen.org
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo