
Testo della meditazione
Mia luce, mia vita
Dal Vangelo di Giovanni
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini, la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo
Queste parole rivelano la potenza del vangelo che vuole continuamente nascere dentro la vita di ciascuno di noi e dentro la vita del mondo. La relazione amorosa tra Padre, Figlio e Spirito Santo trabocca nel nostro vivere e lo vuole abitare in questo modo, come una luce che vince il potere delle tenebre, le quali vorrebbero avere la pretesa di dominare il mondo. Lì sta tutta la vita, nella certezza di una luce che, anche se piccola e fragile, ha la capacità di vincere le tenebre.
Signore Gesù,
il tuo nascere oggi ci riporti al modo mite
in cui il vangelo continuamente si dona.
La tua luce non si impone, non ha pretesa di dominio.
Essa si dona come una speranza dentro la morte.
Donaci di poter abitare le tenebre del nostro cuore,
con questa viva speranza di luce, che rende le tenebre vivibili.
Recitano
Monache Agostiniane del monastero di S.Antonio da Padova, Pennabilli (RN)
Musica di sottofondo
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