
Testo della meditazione
Sapere non basta
Dal Vangelo di Luca
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Ogni liberazione ha in sé la forza di generarne altre. Una donna e un uomo nell'impossibilità di avere figli, ricevono la promessa di una nascita. Viene alla luce Giovanni, e si sprigiona la liberazione di Zaccaria che torna a parlare, sciolto dalla misura delle cose sapute, ma non bastanti.
I presenti partecipano meravigliati, si apre la vita di Elisabetta, la storia della sua infecondità cambia direzione. Ci sono cose della vita che pensiamo non possano accadere. Dio non sa fermarsi ed è pronto ad offrirci la sua novità.
La nostra benedizione può ancora e ancora liberarsi.
Signore dei nomi nuovi
che attendi le nostre liberazioni
e le anticipi con le tue promesse
e con la tua fiducia
Aiutaci a non indietreggiare
davanti all'avventura quotidiana,
perchè in essa siamo chiamati a ricevere le tue parole
e a pronunciare la nostra.
Ciò che si libera in noi
è già speranza per altri.
Recitano
Monache Agostiniane del monastero di S.Antonio da Padova, Pennabilli (RN)
Musica di sottofondo
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