Marta (da "Voce del Verbo")



Marta
E’ ai suoi piedi adesso
come un laccio dei calzari
raccolto i lini
scoprendo quasi i popacci
ha sciolto i capelli
li strofina lenta
sui nodi ruvidi delle sue falangi
dopo averle indorate degli unguenti che adopera
per tracciare la scia
Più volte l’ho chiamata al dovere della cucina
da quel nostro canto di femmina e di impudicizia
ma resto da sola ad affannarmi
E più nessuno nota l’armonia musicale del mio polso
nel servire le vivande
Stanno a guardare come spiritati
la sua indecente prostrazione
la peluria bionda delle gambe senza governo
e non la biasimano come dovrebbero
Sin da quando eravamo bambine
nostro padre e gli ospiti l’hanno preferita
Domandata al loro fianco nei banchetti
Sgravata dal ruvido delle faccende
Per anni ho mimato allo specchio il suo gesto
di aggiustare la veste
di arricciare le labbra come un fico maturo
di abboccare ai discorsi degli uomini
con la furia e la sfinitezza della sete
Eppure c’è stato un tempo in cui avremmo potuto
gareggiare in bellezza
ma poi lo sguardo di un uomo
ha divaricato le strade consegnando me
ad un piccolo fuoco di pietanze
e lei allo sfavillante rogo delle carni
Avrei giurato che il Maestro non sarebbe incappato
nel mestiere delle sue moine
e si sarebbe tenuto fuori dalla montagna di frumento
ma ora lui replica con un cenno alle mie offerte
E tiene lo sguardo fermo sul lavoro di quelle mani
che gli sgranano a pannocchia le giunture
Adesso e per sempre io sono la serva
con l’inutile piatto di devozione
Lei la regina
che ha fatto voto di povertà

Testi
Sabrina Foschini
 
Musica
Andrea Felli
 
Immagine
Simone Pellegrini
 

Il brano audio è tratto da:
Voce del Verbo, ACANTO edizioni musicali, Aprile 2020
Il CD è disponibile su tutte piattaforme digitali.

Ringraziamo sentitamente gli autori Andrea Felli e Sabrina Foschini per averci dato la possibilità di pubblicare su Pregaudio la loro opera.

 

Voce del Verbo
La musica di Andrea Felli incontra e dona corposità alle poesie di Sabrina Foschini. Un felice connubio tra musica e poesia da cui prendono vita tredici ritratti di protagonisti della Sacra Scrittura che ci accompagnano in un suggestivo viaggio tra Antico e Nuovo Testamento.

Andrea Felli, carissimo amico e grande musicista, insieme a Sabrina Foschini hanno costruito questo bellissimo CD e ci hanno dato la possibilità di inserirlo su Pregaudio, nel rispetto del contratto SIAE che ci concede di poter pubblicare solo poche musiche al giorno.
Andrea ha collaborato con musicisti internazionali che hanno suonato con strumenti di eccezione. Alberto Casadei con il suo prezioso violoncello del 1600, Pier Luigi Colonna al liuto, Gevorg Dabaghyan al duduk, Emanuela Di Cretico ai flauti dolci, Peppe Frana all’oud, Fabio Resta al ney, Raffaele Tiseo al violino e Kenji Takahashi allo shakuhachi. Kenji ha influenzato molto anche la realizzazione dell’album con un aneddoto che ha ispirato Andrea Felli: “Sin dalle prime lezioni, quando ero poco più di un bambino, il mio maestro mi diceva di immaginare nella mia mente il suono che avrei dovuto emettere con lo strumento e di suonare quel suono solo quando lo avessi meditato come compiuto e perfetto”».
Le parole sono della poetessa e storica dell’arte Sabrina Foschini che prende in esame alcune figure archetipiche della Bibbia, al punto di renderle umane mettendo in risalto quei sentimenti che solitamente restano in disparte nella narrazione delle Sacre Scritture.

 

 

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