Giuditta (da "Voce del Verbo")



Giuditta
Ho coperto con una cintura di seta
i morsi del cilicio sulla pelle nuda
Lasciate cadere le grisaglie da vedova
come mura di una cittadella
Una pera così succosa non poteva mancare
alla mensa del re
Il frutto proibito del giardino vicino
che da solo tendeva il ramo oltre il confine
Oloferne già gustava il mio succo sulla lingua
mentre domandava i piani d’attacco
Le sue parole balbettavano di voglia
e si rincorrevano sopra uno strato d’acqua
Ho pensato che avrei potuto vincerlo anche senza spada
La mia prostituzione si chiama vendetta
L’ho domandata al Padre e a lui sono andata incontro
senza aspettare l’ordine ma prevenendo la sua volontà
Così fanno i condottieri a capo delle legioni
Ho messo nell’alcova tutti i segreti
imparati dall’amore prestati alla guerra
Il mio avversario era già battuto
dalla mia finzione di crederlo trionfante
Come ho rovesciato il disgusto in suono di piacere
un musicista non avrebbe colto differenze
Il suo grido, mentre gli staccavo dal collo la testa
non era diverso dai precedenti
in cui il luogo del sangue disperdeva il seme
I servi per discrezione si tennero a distanza
invece la fantesca che mi era stata nutrice
assistette nascosta a quel teatro
per intervenire sul più bello
e tenergli ferme le spalle
Con quale giubilo me ne sono andata
reggendo saldo il mio paniere insanguinato
Rosso il mio turbante
Tra il nero della notte e la promessa di una nuova alba
E’ rosso il migliore regalo per il mio popolo.

Testi
Sabrina Foschini

Musica
Andrea Felli
 
Immagine
Simone Pellegrini
 
Il brano audio è tratto da:
Voce del Verbo, ACANTO edizioni musicali, Aprile 2020
Il CD è disponibile su tutte le piattaforme digitali

Ringraziamo sentitamente gli autori Andrea Felli e Sabrina Foschini per averci dato la possibilità di pubblicare su Pregaudio la loro opera.

Voce del Verbo
La musica di Andrea Felli incontra e dona corposità alle poesie di Sabrina Foschini. Un felice connubio tra musica e poesia da cui prendono vita tredici ritratti di protagonisti della Sacra Scrittura che ci accompagnano in un suggestivo viaggio tra Antico e Nuovo Testamento.

Andrea Felli, carissimo amico e grande musicista, insieme a Sabrina Foschini hanno costruito questo bellissimo CD e ci hanno dato la possibilità di inserirlo su Pregaudio, nel rispetto del contratto SIAE che ci concede di poter pubblicare solo poche musiche al giorno.
Andrea ha collaborato con musicisti internazionali che hanno suonato con strumenti di eccezione. Alberto Casadei con il suo prezioso violoncello del 1600, Pier Luigi Colonna al liuto, Gevorg Dabaghyan al duduk, Emanuela Di Cretico ai flauti dolci, Peppe Frana all’oud, Fabio Resta al ney, Raffaele Tiseo al violino e Kenji Takahashi allo shakuhachi. Kenji ha influenzato molto anche la realizzazione dell’album con un aneddoto che ha ispirato Andrea Felli: “Sin dalle prime lezioni, quando ero poco più di un bambino, il mio maestro mi diceva di immaginare nella mia mente il suono che avrei dovuto emettere con lo strumento e di suonare quel suono solo quando lo avessi meditato come compiuto e perfetto”».
Le parole sono della poetessa e storica dell’arte Sabrina Foschini che prende in esame alcune figure archetipiche della Bibbia, al punto di renderle umane mettendo in risalto quei sentimenti che solitamente restano in disparte nella narrazione delle Sacre Scritture.

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