Gabriele (da "Voce del Verbo")



Gabriele
Sono entrato dalla finestra
e mi sono posato nella stanza
Così fanno le foglie dei loro alberi
quando il tempo del vino le arrossa
Ho fatto qualche passo toccando terra
come mi avevano insegnato
per non spaventarla
Lei era di quelle mortali
Senz’ali
Aveva un viso che ricordava
quello di mio Padre
ma di una misura ancora più dolce
Credo che questa differenza si possa chiamare donna
Lei, l’ancella del mondo fermo
ed io il messaggero del cielo
Ma vedere la Bellezza della sua paura
e la grazia della sua difesa...
Avrei legato sacchi di sabbia ai miei fianchi
per restarle accanto e servirla
Le ho detto che il raggio che le annunciavo
le avrebbe popolato il grembo
come un astro illuminato
Lei non conosceva il mistero della nascita
Io per me sono un angelo
cosa avrei potuto dirle
Ha creduto a quello che non conosceva
perché ha sentito che eravamo uguali
Nel difetto un tale compito
Ha avuto fede in me
come io ne ho avuta in lei
E in questo ci siamo accompagnati
Avrei voluto portarla in volo
Per mostrarla ai miei fratelli
che al ritorno
mi avrebbero domandato del suo volto
E io non sarei stato capace di descriverlo
Lei ha intrecciato le dita
A proteggere la luce che restava
Io col mio indice le ho sfiorato le mani
nel porgerle il giglio dell’investitura
Ed ora sulla punta porto il suo profumo
di miele che si incarna.

Testi
Sabrina Foschini
 
Musica
Andrea Felli
 
Immagine
Simone Pellegrini
 
Il brano audio è tratto da:
Voce del Verbo, ACANTO edizioni musicali, Aprile 2020
Il CD è disponibile su tutte le piattaforme digitali

Ringraziamo sentitamente gli autori Andrea Felli e Sabrina Foschini per averci dato la possibilità di pubblicare su Pregaudio la loro opera.

Voce del Verbo
La musica di Andrea Felli incontra e dona corposità alle poesie di Sabrina Foschini. Un felice connubio tra musica e poesia da cui prendono vita tredici ritratti di protagonisti della Sacra Scrittura che ci accompagnano in un suggestivo viaggio tra Antico e Nuovo Testamento.

Andrea Felli, carissimo amico e grande musicista, insieme a Sabrina Foschini hanno costruito questo bellissimo CD e ci hanno dato la possibilità di inserirlo su Pregaudio, nel rispetto del contratto SIAE che ci concede di poter pubblicare solo poche musiche al giorno.
Andrea ha collaborato con musicisti internazionali che hanno suonato con strumenti di eccezione. Alberto Casadei con il suo prezioso violoncello del 1600, Pier Luigi Colonna al liuto, Gevorg Dabaghyan al duduk, Emanuela Di Cretico ai flauti dolci, Peppe Frana all’oud, Fabio Resta al ney, Raffaele Tiseo al violino e Kenji Takahashi allo shakuhachi. Kenji ha influenzato molto anche la realizzazione dell’album con un aneddoto che ha ispirato Andrea Felli: “Sin dalle prime lezioni, quando ero poco più di un bambino, il mio maestro mi diceva di immaginare nella mia mente il suono che avrei dovuto emettere con lo strumento e di suonare quel suono solo quando lo avessi meditato come compiuto e perfetto”».
Le parole sono della poetessa e storica dell’arte Sabrina Foschini che prende in esame alcune figure archetipiche della Bibbia, al punto di renderle umane mettendo in risalto quei sentimenti che solitamente restano in disparte nella narrazione delle Sacre Scritture.

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