Sapienza 1,1-7 con il commento di Alessandro Missiroli



Dal libro della Sapienza
Sap 1,1-7 

Testo del brano
Amate la giustizia, voi giudici della terra, pensate al Signore con bontà d’animo e cercatelo con cuore semplice. Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova, e si manifesta a quelli che non diffidano di lui. I ragionamenti distorti separano da Dio; ma la potenza, messa alla prova, spiazza gli stolti. La sapienza non entra in un’anima che compie il male né abita in un corpo oppresso dal peccato. Il santo spirito, che ammaestra, fugge ogni inganno, si tiene lontano dai discorsi insensati e viene scacciato al sopraggiungere dell’ingiustizia. La sapienza è uno spirito che ama l’uomo, e tuttavia non lascia impunito il bestemmiatore per i suoi discorsi, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti, conosce bene i suoi pensieri e ascolta ogni sua parola. Lo spirito del Signore riempie la terra e, tenendo insieme ogni cosa, ne conosce la voce.

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
E.Satie. Gymnopédie no.1 (for Harp). Musopen.org. Diritti Creative Commons

Meditazione
Alessandro Missiroli

Meditazione
La prima domanda che mi sono fatto aprendo questo libro è stata: ma la Sapienza cos’è? Sapienza è un termine che è scomparso dal nostro vocabolario quotidiano! Quando mai ci capita di dire: «Quella persona è sapiente»? Semmai è competente, informata, esperta, istruita.. Addentrandoci nella poesia di questo testo, ci vengono raccontate alcune cose che ci permettono di conoscere cosa sia la Sapienza. Innanzitutto viene da Dio: non te la danno né col diploma né coi punti della Coop, bensì è un dono dall’Alto che richiede una predisposizione del cuore, il desiderio di cercare Dio, di mettersi in ascolto; la capacità di affidarsi con un cuore semplice che rifugge le ingiustizie, che non le giustifica con discorsi contorti, ma distingue il bene dal male. La Sapienza è la capacità di discernere e giudicare secondo verità ciò che ci succede – tutte le esperienze, dirette e indirette – e poi comportarsi di conseguenza dal punto di vista spirituale, intellettuale e morale. In una società complessa come la nostra, questa qualità non è affatto demodé, ma è probabilmente una delle virtù più importanti da riscoprire e valorizzare per saper leggere i segni dei tempi e vivere una fede concreta, che diventa azione nella vita reale.

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