Novena a Maria assunta in cielo. Ottavo giorno



Testo della novena
Ave Maria, piena di grazia
il Signore è con te!
Tu sei benedetta tra le donne
e benedetto è il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso
e nell'ora
della nostra morte.
Amen.

Inondami di Cielo Maria,
tutto qui mi canta di Te,
sei la mia più dolce poesia,
nell'immensità degli
occhi tuoi pieni d'amore mi perderò

Sei, sei la più tenera delle madri Tu.
Sai, lo sai che io senza Te non vivo più.

Maria, donna della gioia
Gioia di povera era quella di Maria, gioia di credente e di obbediente, gioia di un cuore vergine che non si dissetava all’acqua torbida del peccato, gioia di un cuore aperto alla speranza e donato nella carità, di un cuore che veramente in Dio, suo Tutto, aveva trovato pace. Era questo il sereno cielo dell’anima della vergine, nonostante le stagioni di intemperie, attraverso le quali ella pure, e forse più di noi, è passata. Nemmeno la stagione dell’annunzio e quella dell’infanzia di Gesù erano state infatti senza l’incombere di nuvole cupe e dense foschie, ma al di là di tutto filtrava il raggio della luce divina, da cui ella era abitata e da cui si lasciava guidare in ogni passo. La gioia in realtà non è che la manifestazione della salvezza. Essa è direttamente legata alla fede, alla speranza, alla carità, è il frutto della Pasqua, perché è costitutiva del cristiano e non un semplice e mutevole stato d’animo. Nel subire i nostri condizionamenti psicologici e temperamenti può, eclissarsi temporaneamente ma non essere annullata…Soltanto il peccato grave e ostinato ci può privare della gioia, proprio perché ci priva della grazia e dell’amicizia con Dio. Questa gioia spirituale caratterizza i veri figli di Dio ed è come il bellissimo sigillo della loro autenticità. Perciò se abbiamo amarezza, pessimismo e scontentezza nel cuore è segno che si è offuscata in noi l’immagine del cristiano. Possiamo recuperarne lo splendore soltanto attraverso la liberazione dalla fuliggine del peccato e della smemoratezza. L’essere dimentichi di Dio porta infatti inevitabilmente allo smarrimento nel buio della coscienza. Altro è soffrire, altro è essere tristi di quella tristezza che è chiusura dell’anima alla luce. La gioia permanente di Maria, segno della sua continua trasparenza alla luce divina è la stessa gioia di cui Dio vuole rivestire tutta la Chiesa: questo è il motivo della gioia cristiana, gioia che deve essere accolta, custodita, coltivata, annunziata, donata, poiché tutti dobbiamo essere i collaboratori della gioia gli uni degli altri, aiutandoci a crescere nella fede e nella fedeltà al Signore.

Salve Regina
Salve Regina
Madre di misericordia,
Vita, dolcezza e speranza nostra, salve!
A te ricorriamo noi,
esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque avvocata nostra
rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi
e mostraci dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno,
O clemente, o pia,
o dolce vergine Maria.

Recita
Ave MariaSalve Regina sono recitati dai bambini della comunità AlbaMater di Riccione 

Canti
Inondami di cielo, Maria. Autore: F. Picollo. Cantano Susanna Rossi e Petra Rossi. Suonano Federico Fabbri, Gabriele Fabbri, Leonardo Rossi
Ave Maria. Autore: G.Caccini/V.Valilov. Canta Chiara Bruscolini. Base eseguita in midi con Garage Band

Meditazione
Anna Maria Canopi
Il brano è tratto da "Maria, donna della bellezza interiore".

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