Maria, donna della gratuità. (Meditazione)



Testo della novena
Ave Maria, piena di grazia
il Signore è con te!
Tu sei benedetta tra le donne
e benedetto è il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso
e nell'ora
della nostra morte.
Amen.

Inondami di Cielo Maria,
tutto qui mi canta di Te,
sei la mia più dolce poesia,
nell'immensità degli
occhi tuoi pieni d'amore mi perderò

Sei, sei la più tenera delle madri Tu.
Sai, lo sai che io senza Te non vivo più.

Maria, donna della gratuità
La gratuità di Maria proclama altamente la gratuità di Dio. Ne è la più luminosa icona e il canto più armonioso. Non abbiamo forse nel Magnificat l’inno alla magnanimità di Dio e quindi un solenne rendimento di grazie? Gratuità e gratitudine infatti si intrecciano e formano un’unica grande melodia che esprime l’esultanza e la danza di tutto il creato sotto gli occhi del Creatore. Nell’opera della Creazione Dio ha dispiegato tutta la sua gratuità, la sovrabbondanza del suo amore effusivo, perciò ha disseminato di creature lo spazio e ha messo in esse la potenzialità di riprodursi, di moltiplicarsi all’infinito. Le creature, dalla stella più fulgente al vermiciattolo della terra, esistono per esistere, vivono per vivere, la loro bellezza è il canto della loro esistenza, in tal modo rendono gloria a Dio. Noi spesso valutiamo la realtà con il limite angusto del nostro personale interesse, perciò definiamo brutte e inutili tante cose che sono invece la manifestazione della divina gratuità. Una visione del mondo e della storia con lo sguardo alterato dalla nostra mentalità utilitaristica, dai nostri camuffati e spudorati egoismi non corrisponde al disegno di Dio, la gratuità con cui Egli ha creato il mondo l’ha ancor più dispiegata nell’opera della redenzione. Se ne fossimo più consapevoli, potremmo essere sempre pervasi di stupore e di gioia, come lo era Maria. Invece siamo spesso tormentati dall’ansia di possedere e strumentalizzare le persone e le cose per affermare noi stessi. Siamo sempre insoddisfatti perché non apprezziamo ciò che già ci è donato e bramiamo ciò che ci sembra negato. Maria nella sua sovrana libertà, a somiglianza di Dio, va sempre oltre quello che noi chiameremmo “il giusto”, “il dovuto”, perché ha la coscienza del tutto che ha ricevuto e quindi l’urgenza di ringraziare ridonando quel tutto. In questo c’è anche il segreto della sua santa letizia. La sua anima davvero sempre esulta nel Signore perché, essendo piccola, vede come Lui agisce con magnificenza verso tutti i piccoli. Ci sia dato di trovarci tra coloro che cantano senza fine le meraviglie del Signore e ringraziano di poter cantare e di poter ringraziare, perché questo è la meravigliosa gratuità della vita, dono che fiorisce in dono.

Salve Regina
Salve Regina
Madre di misericordia,
Vita, dolcezza e speranza nostra, salve!
A te ricorriamo noi,
esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque avvocata nostra
rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi
e mostraci dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno,
O clemente, o pia,
o dolce vergine Maria.

Recita
Ave MariaSalve Regina sono recitati dai bambini della comunità AlbaMater di Riccione 

Canti
Inondami di cielo, Maria. Autore: F. Picollo. Cantano Susanna Rossi e Petra Rossi. Suonano Federico Fabbri, Gabriele Fabbri, Leonardo Rossi
Ave Maria. Autore: G.Caccini/V.Valilov. Canta Chiara Bruscolini. Base eseguita in midi con Garage Band

Meditazione
Anna Maria Canopi
Il brano è tratto da "Maria, donna della bellezza interiore".

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