Esdra 1,1-6 con il commento di Serena Nicolò



Dal libro di Esdra
Esd 1,1-6

Testo del brano
Nell’anno primo di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di Geremìa, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia, che fece proclamare per tutto il suo regno, anche per iscritto: «Così dice Ciro, re di Persia: “Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra. Egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio a Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e salga a Gerusalemme, che è in Giuda, e costruisca il tempio del Signore, Dio d’Israele: egli è il Dio che è a Gerusalemme. E a ogni superstite da tutti i luoghi dove aveva dimorato come straniero, gli abitanti del luogo forniranno argento e oro, beni e bestiame, con offerte spontanee per il tempio di Dio che è a Gerusalemme”». Allora si levarono i capi di casato di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti. A tutti Dio aveva destato lo spirito, affinché salissero a costruire il tempio del Signore che è a Gerusalemme. Tutti i loro vicini li sostennero con oggetti d’argento, oro, beni, bestiame e oggetti preziosi, oltre a quello che ciascuno offrì spontaneamente.

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
A.Gandhi. Dreamland. YouTubeStudios. Diritti Creative Commons

Meditazione
Serena Nicolò

Meditazione
Questo brano si apre facendo riferimento ad una profezia di Geremìa che rivelava che gli israeliti sarebbero rimasti esuli in Babilonia per settant’anni; ve n’è un’altra di Isaìa che recitava: «Io dico di Ciro: “Mio pastore”; ed egli soddisferà tutti i miei desideri, dicendo a Gerusalemme:Sarai riedificata!”, e il tempio: “Sarai riedificato dalle fondamenta” (Is 44,28). Una profezia, che riguarda Ciro, re di Persia, un pagano che per ispirazione divina libererà il popolo ebraico dall’esilio in Babilonia. Ma l’ispirazione divina, “lo Spirito”, non si ferma qui, non solo libera, ma riedifica, l’azione di Ciro, un’azione umana, radicata nella storia, diventa azione divina proprio perché ispirata e condotta da Dio, una via verso la ricostruzione del tempio di Gerusalemme, un’altra azione umana che diventa azione divina perché, dietro al lavoro di mettere pietra dopo pietra per ricostruire il tempio, c’è la volontà di ricostruire spiritualmente il popolo di Dio. Il tempio e la ricostruzione rappresentano l’identità della comunità. Chissà se Ciro fosse a conoscenza di questa profezia? Forse qualcuno gliel’ha suggerita, sempre un’azione umana che diventa soffio divino, e si è sentito chiamato, anche se non conosceva quel Dio degli ebrei, quel Dio si è rivolto proprio a lui, e lo ha chiamato per nome. Ciro re di Persia, pagano, lontano da Dio, diventa un suo docile strumento a favore del popolo di Israele. Ciro non si convertirà, non diventerà un seguace della religione ebraica, ma riconoscerà l’esistenza, i diritti di questo Dio e del suo popolo. Un pagano che ricostruisce il tempio. È un segnale grandioso di dialogo interreligioso, di comunione fra i popoli e culture diverse! Dio non fa distinzioni, si rivolge a tutti, devi essere tu ad accogliere e perseguire la sua ispirazione, Lui già ti conosce e ti chiama per nome. E dalla proclamazione dell’editto i superstiti del popolo d’Israele si mettono in moto, il nuovo tempio di Gerusalemme sarà ricostruito dai Giudei, però anche i pagani sono invitati a partecipare a questa ricostruzione: perché gli abitanti del luogo, i vicini, daranno loro delle ricchezze per sostenerli nella ricostruzione del tempio. L’offerta delle genti è in realtà l’offerta di sé stessi, come pietre per la costruzione del nuovo tempio. Io, noi, che non eravamo popolo di Dio, siamo stati accettati per formare il tempio di Dio, insieme con gli apostoli e i profeti.. è il nostro presente, il privilegio che abbiamo di essere parte della Chiesa. In questa ricostruzione del tempio vedo la morte e la risurrezione di Cristo, dal dialogo con i cosiddetti “lontani” possiamo e dobbiamo costruire una nuova società capace di comunione e di collaborazione.

Scarica la nostra App su