Esercitazioni Quaresimali: 8^ giorno (Mercoledì)



Tema della esercitazione
La madre di Giacomo e di Giovanni assomiglia a tante mamme e a tanti papà che idealizzano per i figli il meglio del meglio. Il problema non è tanto il sognare o desiderare qualcosa di migliore, quanto il pretenderla, e pretenderla poi da Dio! Perché dove c’è pretesa, non c’è mai fiducia. E poi ricordiamocelo: la vita non è mai come ce l'aspettiamo o meglio come diceva J. Lennon: la vita ciò che ti accade quando stavi preparando altri progetti. Per questo di fronte agli imperativi della mamma di Giacomo e Giovanni Gesù pone una sola concessione: la Croce. Come per dire: se saprai accettare la Croce allora saprai vivere veramente ciò che ti accade. Ascoltiamo allora la testimonianza e la celebre preghiera di Kirg Kilgour grande giocatore di pallavolo americano che nel culmine della sua carriera ebbe un incidente che lo bloccò prima sulla carrozzina e poi lo portò alla morte a soli 54 anni.

Recita
Don Franco Mastrolonardo

Musica di sottofondo
Dan Lebowitz. Wave in the Atmosphere

Il brano audio è tratto dall'intervista "Chiesi a Dio - Kirk Kilgour", disponibile su www.youtube.com

Pretese o fiducia?
Oggi ci vogliamo fermare sulle nostre pretenziosità, sulla rivendicazioni, sulle invidie.

Partiamo dalla conoscenza che abbiamo di noi stessi e dal dato di realtà.
Sono consapevole dei miei limiti? Ho una giusta considerazione di me stesso?
So che Dio mi ama comunque io mi veda o comunque mi vedano gli altri?
Questo sapere che Dio mi ama mi dona serenità?

Rischio di idealizzarmi? O di idealizzare le persone a me care? Quanto sono ancorato al dato di realtà? Pretendo da Dio cose spropositate? Gli ho mai chiesto, implicitamente o esplicitamente, di essere al di sopra degli altri?

Ho saputo affrontare la vita, mentre stavo fantasticando su altri progetti?
Sopporto la croce quando sognavo la gloria? Quanto so gestire la frustrazione di una sconfitta?
Quanto mi fido di Dio che non mi abbandonerà alla tentazione?

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