Luca 21,25-28.34-36: "Avvento, attesa e preghiera". (Commento di don Oreste Benzi)



Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

Meditazione
Oggi, prima domenica di Avvento, inizia l'anno liturgico, l’anno civile inizierà il primo di Gennaio. Entriamo in un tempo forte, il tempo della venuta di Cristo che culmina con il Santo Natale, ma ci saranno quattro settimane di forte preparazione perché il Cristo, che è già nei nostri cuori, rinasca e risplenda. Viene Gesù! Tutte e quattro le settimane avranno una musichetta di sottofondo, che è questa: «Vegliate e pregate, vegliate e pregate», trasformate ogni realtà in un centro di preghiera. Alla fine direte: «Che bel Natale!».

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Oreste Benzi.
Recita don Valerio Celli

La meditazione è tratta da "Pane quotidiano", bimestrale con le Letture di ogni giorno commentate da don Oreste Benzi. L'utilizzo del testo è stato gentilmente concesso dall'Associazione Papa Giovanni XXIII

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