Luca 11, 42-46: "Il peccato dell'uomo religioso...". (Commento di Enzo Bianchi)



Testo del Vangelo
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».

Meditazione
Lascio volentieri oggi il commento del Vangelo a Enzo Bianchi che parla del peccato dell'uomo religioso di tutti i tempi, compreso il nostro.

Recita
Daniela Santorsola

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo.
L'intervento di Enzo Bianchi è tratto da "Uomini e profeti", trasmissione di Raitre

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