Luca 11, 37-41: "Perfezione: idolatria bella e dannata". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Testo del Vangelo
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Meditazione
Il vero problema dei farisei sapete qual’è? Il culto della perfezione. Una idolatria bella e dannata. Si traveste di bontà, ma è vigliacca. E’ il desiderio della purezza estrema, di quell’aspirazione alla perfezione che non tiene conto delle complessità. I farisei sono dei puristi. Hanno come metro di misura la legge mosaica, standard altissimo, che necessita di sforzi sovrumani per applicarla letteralmente nella vita. Obiettivo finale? Cancellare ogni sorta di imperfezione. Questo idolatrare la perfezione porta a due conseguenze diametralmente opposte ma egualmente drammatiche: da una parte fallisci miseramente e vivi una frustrazione senza più possibilità di riscatto, dall’altra dirigi violentemente la tua vita verso l' ideale di purismo fino a soffocare la tua personalità e a costruire un falso sè. Ecco i farisei del Vangelo sono quest’ultimi.
Ora immaginate la scena. Gesù viene invitato a casa di uno di questi puristi della Legge e per prima cosa non fa le abluzioni. Sarebbe come andare a pranzo da vegani e portarsi un coniglio da mangiare. Gesù è un vero provocatore. Ma non si ferma qui. Incalza e svela la verità del cuore farisaico. Esternamente ineccepibile, ma all’interno completamente scisso. A questo punto concede una soluzione: date in elemosina ciò che c’è dentro, cioè liberatevi di queste pretese di perfezione, rinunciate alla perfezione! Solo allora sarete puri.

Recita
Simona Mulazzani

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

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