Matteo 11, 16-19 con il commento di don Oreste Benzi



Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».

Meditazione
Giovanni viveva come un eremita, si vestiva con pelli di cammello, si cibava di locuste e di miele selvatico. Giovanni si servì di beni materiali il meno possibile. Gesù era povero e viveva da povero, però non in modo molto dissimile dai giudei più poveri. Giovanni fu definito posseduto dal demonio. Gesù fu detto mangione e beone. Sia Giovanni che Gesù chiedevano ai capi giudei, alla borghesia giudaica, alla burocrazia e anche ai poveri un cambiamento di vita che mettesse Dio al centro della loro persona. I poveri erano più disponibili, ma coloro che avevano il potere e il benessere in mano non volevano sentire né Gesù, né Giovanni. La gente che non vuole convertirsi si difende da chi vive appieno la propria vocazione chiamandoli fanatici, scriteriati, presuntuosi, malati di orgoglio sopraffino. Definiscono invece se stessi sapienti. Ma le loro opere li giudicano: non c’è peggior sordo di chi non vuol udire e peggior cieco di chi non vuole vedere. Le bugie hanno le gambe corte; l’ipocrisia si smaschera da sola! Perché si dice: «Io cambio vita se tutti cambiano». Che ipocrisia! La tua scusa è una bugia stupida. Se gli altri non si convertono chi t’impedisce di aprirti alla gioia dell’esistenza cristiana?

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Oreste Benzi
Recita don Valerio Celli
La meditazione è tratta da "Pane quotidiano", bimestrale con le Letture di ogni giorno commentate da don Oreste Benzi. L'utilizzo del testo è stato gentilmente concesso dall'Associazione Papa Giovanni XXIII

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