Luca 2, 1-14: "Mirabile scambio...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Testo del Vangelo
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

 

Meditazione
Così scrive la piccola Teresa di Lisieux ricordando la sua conversione avvenuta nel Natale 1886: "In quella notte nella quale Gesù si fece debole e sofferente per mio amore, Egli mi rese forte e coraggiosa".

Il Natale è il mirabile scambio di doni tra il ricco che tutto possiede e il povero che tutto gli manca. Gesù è il ricco e noi i poveri. Eppure nel Natale Lui è il povero e noi i ricchi.
Il Natale è questo misterioso paradosso.
Auguri quindi a tutti coloro che in questo Natale guardando il bambino nella grotta, coglieranno il misterioso scambio che Dio ci propone. Lui prende su di se la nostra fragile umanità e a noi consegna la sua preziosa divinità.
Noi lo facciam nascere di notte e Lui ci consegna la Luce, noi lo priviamo di un fuoco per riscaldarsi e Lui accende in noi il fuoco consolante dello Spirito, noi gli neghiamo una casa dove nascere e Lui ci prepara una casa nel cielo. Che dire di più?

Auguri quindi a tutti voi che ogni giorno ascoltate le preghiere di Pregaudio. Grazie per la vostra fiducia e per la vostra collaborazione.
Buon Natale a tutti!

Recita
Emily Lepri

Musica di sottofondo
J.S.Bach. Christmas Oratorio, BWV 248 - Sinfonia. Diritti Creative Commons

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

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