Novena a San Carlo Acutis. Nono giorno



Testo della novena
Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.

Nono giorno della novena. La corsa verso il Cielo
"Voglio offrire tutto a Dio, anche la mia sofferenza, perché diventi luce per gli altri e mi avvicini a Lui”.

Come un prodigio
Signore tu mi scruti e conosci
Sai quando seggo e quando mi alzo
Riesci a vedere i miei pensieri
Sai quando io cammino e quando riposo

Ti sono note tutte le mie vie
La mia parola non è ancora sulla lingua
E tu, Signore, già la conosci tutta

Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo ti lodo..

2 Timoteo 4,7-8
«Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno.»

Carlo nelle parole di chi lo ha conosciuto...
Carlo, pur nella giovane età, ha conosciuto la prova della malattia. Colpito dalla leucemia, affrontò la sofferenza con serenità e fiducia, trasformandola in preghiera e offerta a Dio. Non smise mai di partecipare alla Messa e di affidare ogni istante al Signore, mostrando che anche nel dolore l’amore per Dio e per gli altri rimane vivo.
Durante la malattia pensava non a sé, ma agli altri: incoraggiava i compagni di ospedale con parole semplici e gesti di gentilezza. Per lui la sofferenza non era mai inutile ma sempre occasione per unirsi a Gesù, e anche la morte non gli faceva paura, perché la vedeva come l’incontro definitivo con Dio.

Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo...per questo ti lodo...

Padre nostro
che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori:
E non ci abbandonare alla tentazione
ma liberaci dal male.
Amen.

Ave Maria
piena di grazia
il Signore è con te
tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria
Madre di Dio
prega per noi peccatori
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

Gloria al Padre
al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio
e ora e sempre
nei secoli dei secoli
Amen.

Preghiera finale
Signore Gesù,
aiutaci ad affrontare la sofferenza
con fiducia, come fece san Carlo Acutis.
Fa’ che portando a Te le fatiche di ogni giorno,
possiamo crescere nella santità e preparare il nostro cuore a vivere con Te per sempre.

Grazie a Te
Ecco io vengo a te,
oggi io vengo per dire grazie a te, mio Signor. Per tutto ciò che mi dai,
per quel che hai fatto e per ciò che farai, grazie a te, mio Signor.

Con il mio cuor, con la lode
Le mie braccia alzate, ti benedirò
Grazie a te, io voglio dire grazie a te.
Grazie a te, son qui per dire grazie a te. Grazie a te.

San Carlo Acutis, prega per noi.

 

 

 

 

 

Recita
Don Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Sara Urbinati, Simone Gini, Lucia Gerini, Francesco Filipucci, Maddalena Buttolo

Canti
D.Vezzali. Come un prodigio. Suonano Danilo Concordia alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Canta Susanna Rossi
D.Moen. Thank you Lord. Suonano Gabriele Fabbri alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Cantano Susanna Rossi e Danilo Concordia

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