
Testo della novena
Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.
Quinto giorno della novena. Aprirsi a Dio, aprirsi agli altri
"La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi, la felicità è lo sguardo rivolto verso Dio. Non io ma Dio".
Come un prodigio
Signore tu mi scruti e conosci
Sai quando seggo e quando mi alzo
Riesci a vedere i miei pensieri
Sai quando io cammino e quando riposo
Ti sono note tutte le mie vie
La mia parola non è ancora sulla lingua
E tu, Signore, già la conosci tutta
Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo ti lodo
2 Corinzi 9,7
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore,
non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Carlo nelle parole di chi lo ha conosciuto...
A scuola Carlo notava spesso i compagni che non avevano voglia di condividere il cibo o i giochi e che, di conseguenza, sembravano tristi o arrabbiati. Lui, invece, offriva sempre qualcosa: un biscotto, un gioco, un sorriso. Raccontava che condividere anche piccole cose faceva sentire più leggeri e felici sia chi riceveva che chi donava.
Anche a casa e tra amici, Carlo cercava di ricordare che la felicità vera non si trova pensando solo a sé stessi. Quando qualcuno era arrabbiato o triste, lui lo consolava con una parola gentile o un gesto semplice. Amava dire che la tristezza nasce quando ci chiudiamo nel nostro ego, mentre l’apertura verso Dio e gli altri ci fa sentire leggeri e sereni.Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo...per questo ti lodo...
Padre nostro
che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori:
E non ci abbandonare alla tentazione
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave Maria
piena di grazia
il Signore è con te
tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria
Madre di Dio
prega per noi peccatori
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.
Gloria al Padre
al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio
e ora e sempre
nei secoli dei secoli
Amen.
Preghiera finale
Signore Gesù,
aiutaci a non chiuderci nel nostro egoismo,
ma a condividere con gli altri ciò che abbiamo:
anche un sorriso o un piccolo gesto di gentilezza.
Fa’ che la nostra anima non cada nella tristezza,
ma trovi la vera felicità in Te e nella gioia che doniamo.
Amen.
Grazie a Te
Ecco io vengo a te,
oggi io vengo per dire grazie a te, mio Signor. Per tutto ciò che mi dai,
per quel che hai fatto e per ciò che farai, grazie a te, mio Signor.
Con il mio cuor, con la lode
Le mie braccia alzate, ti benedirò
Grazie a te, io voglio dire grazie a te.
Grazie a te, son qui per dire grazie a te. Grazie a te.
San Carlo Acutis, prega per noi
Recita
Don Franco Mastrolonardo, Sara Urbinati, Simone Gini, Lucia Gerini, Maddalena Buttolo, Francesco Filipucci
Canti
D.Vezzali. Come un prodigio. Suonano Danilo Concordia alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Canta Susanna Rossi
D.Moen. Thank you Lord. Suonano Gabriele Fabbri alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Cantano Susanna Rossi e Danilo Concordia