
Testo della novena
Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.
Primo giorno della novena. Il dono della vita
“Tutti nascono originali ma molti muoiono fotocopie”.
Come un prodigio
Signore tu mi scruti e conosci
Sai quando seggo e quando mi alzo
Riesci a vedere i miei pensieri
Sai quando io cammino e quando riposo
Ti sono note tutte le mie vie
La mia parola non è ancora sulla lingua
E tu, Signore, già la conosci tutta
Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo ti lodo
Salmo 138, 14-16
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l'anima mia.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi;
erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati
quando ancora non ne esisteva uno.
Carlo raccontato da chi l'ha conosciuto...
Carlo nacque a Londra il 3 maggio 1991. I suoi genitori si trovavano lì per lavoro, ma poco dopo la sua nascita tornarono in Italia, a Milano, dove Carlo crebbe. Fin dai primi giorni di vita, la sua mamma notava qualcosa di speciale: era un bambino sereno, con uno sguardo vivace, curioso, che sembrava “andare oltre”. La sua nascita fu accolta come un dono inatteso e sorprendente, perché i suoi genitori non erano particolarmente praticanti. La mamma, Antonia Salzano, racconta che non aveva mai pensato di avere figli, non era una donna praticante e si sentiva molto distante dalla fede. Eppure, proprio lei si trovò a diventare madre quasi “contro ogni previsione”. La nascita di Carlo quindi aprì pian piano un nuovo cammino nella sua vita e in quella del marito.
Sei tu che mi hai creato
E mi hai tessuto nel seno di mia madre
Tu mi hai fatto come un prodigio
Le tue opere sono stupende
E per questo...per questo ti lodo...
Padre nostro
che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori:
E non ci abbandonare alla tentazione
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave Maria
piena di grazia
il Signore è con te
tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria
Madre di Dio
prega per noi peccatori
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.
Gloria al Padre
al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio
e ora e sempre
nei secoli dei secoli
Amen.
Preghiera finale
Signore della Vita, aiutaci a ricordare che anche noi siamo originali ai tuoi occhi
e a non diventare “fotocopie” del mondo.
Rendici liberi e gioiosi nel seguirti,
come ha fatto Carlo.
Amen.
Grazie a Te
Ecco io vengo a te,
oggi io vengo per dire grazie a te, mio Signor. Per tutto ciò che mi dai,
per quel che hai fatto e per ciò che farai, grazie a te, mio Signor.
Con il mio cuor, con la lode
Le mie braccia alzate, ti benedirò
Grazie a te, io voglio dire grazie a te.
Grazie a te, son qui per dire grazie a te. Grazie a te.
San Carlo Acutis, prega per noi.
Recita
Don Franco Mastrolonardo, Sara Urbinati, Lucia Gerini, Simone Gini
Canti
D.Vezzali. Come un prodigio. Suonano Danilo Concordia alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Canta Susanna Rossi
D.Moen. Thank you Lord. Suonano Gabriele Fabbri alla chitarra e Aldo Maria Zangheri alla viola. Cantano Susanna Rossi e Danilo Concordia