Vorrei... (dal Diario di Santa Scorese)



Testo della preghiera
Vorrei vivere come un giglio,
godere dell'abbondanza che dai,
del caldo sole dell'estate
delle prime piogge di autunno,
del gelo dell'inverno e del canto degli uccelli di primavera!

Vorrei essere una vela che solca i mari,
gli oceani,
che si perde completamente
nella Tua immensità.

Vorrei avere le ali di un'aquila
e spiccare voli sempre più alti verso Te,
che sei l'altissimo
e non accontentarmi delle basse quote.

Vorrei essere musica
che giunge ai tuoi orecchi
e portarti gioia.
Vorrei, vorrei... quante cose vorrei essere,
ma io sono quella che sono
e sono quella che Tu hai voluto.

Mio Signore, allora,
accoglimi tra le tue braccia tenere di Padre, di Fratello e di Sposo
e dammi di esser per te
e solo così sarò giglio, vela, aquila, musica
perché Tu sei tutto questo.

Canto la gioia di averti incontrato,
di essere amata, desiderata da te.
Il mio cuore canta
e sente che deve battere solo per Te,
come il cuore di Maria,
con il suo stesso cuore.
Ti lodo, Padre Buono
perché non sono sola,
ma mi hai dato una Madre ed un gran numero di fratelli
per cantare insieme il mio grazie.
Dio di Misericordia, di Perdono, di Pace e di Gioia
Ti amo!!!

Recita
Nicoletta Florio

Musica di sottofondo
Musiche di Lorenzo Tempesti 
https://www.suonimusicaidee.it

Il testo è tratto da "L'attirerò a me". Scritti spirituali di una Serva di Dio. A cura di Giuseppe Micunco
Si ringrazia la famiglia Scorese per la gentile concessione del file audio relativo al diario di Santa Scorese.

Chi è Santa Scorese
Santa Scorese nasce il 6 febbraio 1968 a Bari, nella sua casa del rione Libertà. Dopo le scuole dell'obbligo, si iscrive al Liceo Classico "O.Flacco" e successivamente frequenta la Facoltà di Pedagogia.
Nell'agosto del 1987 si trasferisce con la sua famiglia a Palo del Colle (Bari) dove intensifica il suo impegno sociale e cristiano. Sin dal V ginnasio frequenta un corso per pionieri della Croce Rossa e si occupa di ragazzi poliomielitici e affetti da distrofia muscolare.
Dal 1984 aderisce alla Milizia dell'Immacolata presso le Missionarie dell'Immacolata "P.Kolbe" e contemporaneamente frequenta il Movimento dei Focolari, diventando una Gen.
Vivendo il Vangelo e dedicando la vita ai poveri è spinta ad intraprendere una appassionata ricerca della sua vocazione. Intanto un giovane squilibrato prende a minacciarla e dopo anni di ossessivi pedinamenti, nella tarda serata di venerdì 15 marzo 1991, di ritorno dalla parrocchia, la colpisce mortalmente. Aveva 23 anni.
Le sue ultime parole sono di perdono per il suo assassino.

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