Zaccaria 8,1-8 con il commento di Monica Urbinati



Dal libro del profeta Zaccaria
Zc 8,1-8

Testo del brano 
La parola del Signore degli eserciti fu rivolta in questi termini: «Così dice il Signore degli eserciti: Sono molto geloso di Sion, un grande ardore m’infiamma per lei. Così dice il Signore: Tornerò a Sion e dimorerò a Gerusalemme. Gerusalemme sarà chiamata “Città fedele” e il monte del Signore degli eserciti “Monte santo”. Così dice il Signore degli eserciti: Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità. Le piazze della città formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze. Così dice il Signore degli eserciti: Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche ai miei occhi? Oracolo del Signore degli eserciti. Così dice il Signore degli eserciti: Ecco, io salvo il mio popolo dall’Oriente e dall’Occidente: li ricondurrò ad abitare a Gerusalemme; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, nella fedeltà e nella giustizia.

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
A.Fulero. Confliction & Catharsis. Licenza della raccolta audio di YouTube

Meditazione
Monica Urbinati

Meditazione
Zaccarìa, mediante visioni e parabole, annunzia l’invito di Dio a penitenza, affinché si avverino le promesse: è giunta l’ora dell’amore sconfinato del Signore verso Israele, cioè verso tutti i popoli. L’azione divina raggiungerà la sua pienezza col regno del Messia. Ho scritto questo commento durante la Settimana Santa e.. è bellissimo scoprire questo parallelo.. La profezia si avvererà alla lettera nell’entrata solenne di Gesù a Gerusalemme: gli uomini lo saluteranno con i rami di palme e ed lui cavalcherà l’asinello, che simboleggia l’indole pacifica del Messia, contrapposto al cavallo da guerra. Nel Vangelo di Matteo (21,4-7) vengono riportate le parole di Zaccaria che preannunciano il Messia. Il monte Sion è il luogo della presenza divina, avvolto di luce diventa un punto di riferimento per tutti i popoli della Terra. È il monte dove Abramo è chiamato a sacrificare suo figlio Isacco, il monte dell’Alleanza e dell’amore. Il monte Sion è tenda dell’incontro.. Eucarestia.. Gesù si dona agli uomini. «Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche ai miei occhi?» (Zc 8,6). «In quei giorni»: è una frase vaga.. non dà scadenze.. ma nei giorni in cui scrivo, fra noi c’è disorientamento e paura, a causa del Covid. Alla nostra sfiducia Dio risponde opponendo i nostri occhi ai suoi: i nostri vedono “impossibile”, i suoi vedono “possibile”. Dio non ci chiede uno sguardo ingenuo, ma uno sguardo che sappia aprirsi al positivo e allo stupore. Guarisci, Signore, il mio sguardo, liberami da quella mancanza di fede che mi convince che tutto ti è possibile. Il mio limite più grande, mio Dio, è porre limiti a Te.

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