Proverbi 3,27-34 con il commento di Barbara Argnani



Dal libro dei Proverbi
Pr 3,27-34

Testo del brano
Figlio mio: non negare un bene a chi ne ha il diritto, se hai la possibilità di farlo. Non dire al tuo prossimo: «Va’, ripassa, te lo darò domani», se tu possiedi ciò che ti chiede. Non tramare il male contro il tuo prossimo, mentre egli dimora fiducioso presso di te. Non litigare senza motivo con nessuno, se non ti ha fatto nulla di male. Non invidiare l’uomo violento e non irritarti per tutti i suoi successi, perché il Signore ha in orrore il perverso, mentre la sua amicizia è per i giusti. La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio, mentre egli benedice la dimora dei giusti. Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili concede la sua benevolenza.

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
Aakash Gandhi. Lifting Dreams. Diritti Creative Commons

Meditazione
Barbara Argnani

Meditazione
Il testo dei Proverbi ci dà consigli per seguire la via della fedeltà. Il nostro essere cristiani ha bisogno del nostro impegno quotidiano. Dalle scelte che adempiamo ogni giorno dipende la nostra ricchezza o la nostra miseria spirituale e materiale. Se mettiamo in pratica le indicazioni del testo, ci aiutiamo a rimanere lontani dal peccato. Non rifiutiamoci di fare il bene. Non rimandiamo a domani un’azione positiva che possiamo compiere oggi. Non diciamo male di nessuno. Non invidiamo il perverso, poiché Dio non beneficia i malvagi ma riserva la sua approvazione solo agli uomini giusti. Noi, che abbiamo ricevuto il Battesimo, preghiamo lo Spirito Santo affinché ci indichi la strada per non inciampare nelle abitudini che non ci fanno incontrare la luce di Dio.

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