Newsletter di Natale

Testo della Newsletter
Ciao,
è ormai tempo di festeggiare il Natale.
Per tutti la grotta di Betlemme è un luogo pieno di calore, di luce, di amore, un luogo pieno di Dio.
Eppure quella grotta è il risultato del rifiuto, del "non c'è posto per voi", della lontananza da casa, quella grotta non era un luogo dove fare nascere un bambino.
E' però proprio quella presenza di Dio che si fa bambino in Gesù, avvolto dall'amore tenero e speciale che circola tra Maria e Giuseppe a rendere tutto diverso.
E' quello stesso amore che permette a me, a te e ad ognuno di noi di mettere in quella grotta ogni nostra parte fragile e rifiutata perchè possa essere avvolta dall'amore e trovare nuova vita.

E' così che ogni giorno immagino la comunità di Pregaudio e del Punto Giovane di cui anche tu fai parte: tante persone che cercano di fare nascere Gesù nelle loro giornate attraverso la Parola di Dio per illuminare la loro grotta di Betlemme, fare diventare le notti buie illuminate dalla stella più straordinaria e colorare d'amore le situazioni più difficili.

Voglio raccontarti a questo proposito qualcosa che abbiamo vissuto di recente al Punto Giovane, che come sai è anche il quartier generale di Pregaudio.
Danilo, il responsabile dei canti di Pregaudio, ha voluto condividere la sua esperienza e passione per la cura del creato diventata competenza attivando un laboratorio sui terrari.

Forse ti chiederai: cos'è un terrario?

Apparentemente una piantina in un vaso chiuso, in realtà è un piccolo ecosistema autosufficiente, dove l’uomo deve quasi solo porsi da spettatore e fornire alla natura il confine all’interno del quale svilupparsi, cioè il vaso di vetro con coperchio.
L'idea è piaciuta e si è creato un bel gruppo di 32 persone che nella casa del Punto Giovane tra piantine, terra, barattoli e nastri si sono messi all'opera nel clima di condivisione che ci contraddistingue. Qualche giorno dopo al mercatino in parrocchia sono andati a ruba:
Ce n'è uno bellissimo, che non è stato messo nel mercatino perché è così bello da far nascere una idea particolare.

Il Natale è il tempo dell'incontro e dell'aiuto reciproco e allora perché non allargare a tutta la nostra famiglia questa meravigliosa occasione?

Ecco l'idea!
Faremo una estrazione tra tutte le donazioni di dicembre; la persona estratta riceverà il terrario in regalo.
Non è un premio a sorte, ma vuole essere un'occasione di gratitudine ad una persona in rappresentanza di tutte quelle che sostengono le attività e una occasione di incontro perché la relazione personale a tu per tu è quella preferita da Gesù.

Faremo così: partiremo con una piccola equipe da Riccione, insieme a don Franco per consegnare il bellissimo terrario e conoscerci un po'.
Come ha detto don Franco speriamo che le distanze siano raggiungibili, altrimenti cercheremo qualche soluzione praticabile.

Mi piace pensare che il terrario sia così simbolo della vita che va custodita e rispettata, la vita che diventa occasione di incontro e simbolo di chi decide di fare un gesto di generosità per mettersi all'opera, anche solo con 30€, come fosse uno dei regali di Natale da mettere sotto l'albero per i nostri giovani e per tanti che sono in un momento di solitudine.

Per donare devi aprire la pagina del testo raffigurata dall'icona col foglio e cliccare il link che trovi all'interno, scegliendo liberamente l'importo della donazione.

Spero possa essere proprio tu la persona che incontreremo!

Custodiamo il piccolo Gesù per lasciare che la speranza nasca nella mia e nella tua vita, così quella speranza potrà arrivare come un'onda di amore anche a chi vive nella disperazione, troppo spesso nascosta.
Grazie per quello che potrai fare e...
Buon Natale