Newsletter speciale San Giuseppe



Testo della Newsletter
In questi giorni le immagini di guerra riempiono i telegiornali: davanti alla ferocia della guerra cresce in ognuno di noi l'urgenza di costruire pace in tutti i modi possibili.

Per questo motivo al Punto Giovane continuiamo a mettere al centro i giovani: puntare sui giovani significa costruire il futuro, un futuro di pace.

La scelta dei giovani è scelta dei poveri: poveri il più delle volte non di beni materiali, ma spirituali, spesso poveri di paternità, di valori, di rituali di vita e di sani contesti educativi. 

Due anni di pandemia e ora il clima di guerra, tensione e incertezza per il futuro e per la vita stessa: come possiamo fare in modo che i nostri giovani abbiano strumenti per affrontare tutto questo?

Sicuramente San Giuseppe in questo periodo ci viene in aiuto: lui che ha vissuto il terrore di perdere un figlio appena nato ad opera di Erode, il folle imperatore di turno, lui che è stato profugo in Egitto per scappare da tale violenza, lui che è stato costruttore di pace nella santa famiglia di Nazareth, lui a cui ci affidiamo, chiedendo di farci insieme a lui costruttori di pace.

Nel nostro piccolo qui al Punto Giovane per costruire pace, abbiamo deciso di partire da ciò che unisce: la sfida che ci siamo posti in questo periodo è realizzare all'interno della nostra casa una nuova sala prove e registrazione, perchè la musica è uno dei linguaggi da cui i giovani sono più affascinati, con cui si possono esprimere e aggregare: suonare insieme richiede ascolto dell'altro, passione, esercizio, tutte cose che in un mondo che tende sempre più a favorire l'isolamento diventano sempre meno scontate. 

 In questa sala potremo anche registrare e continuare a coinvolgere i giovani nella registrazione dei contenuti di Pregaudio. Già li immagino a trovarsi per suonare insieme e per registrare qualche bella preghiera, qualche bel canto...

Di per sè la somma che dovrebbe servire, sarebbe intorno ai € 20.000, certamente una cifra non facile da raggiungere, però proviamoci, proviamo, crediamo nella Provvidenza. E se anche a voi come a noi questa idea sembra una bella possibilità per fare qualcosa di concreto per i ragazzi, appunto i più poveri, i più fragili forse della società, oggi, vi chiediamo davvero un gesto concreto, una donazione...come d'altronde andiamo avanti così...chiedendo...chiedete e vi sarà dato.
Grazie.

Ora bisogna raccogliere 20.000€ per sistemare strutturalmente il locale e dotarlo di tutti i dispositivi necessari ad una sala prove/registrazione. Se anche a te come a me questa idea sembra una bella possibilità per fare qualcosa di concreto per i più fragili della nostra società, ti chiedo come aiuto un gesto concreto: una donazione per rendere questo sogno realtà.

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