2Cronache 24,17-25 con il commento di Sara Urbinati



Dal secondo Libro delle Cronache
2Cronache 24,17-25

Testo del brano
Dopo la morte di Ioiadà, i comandanti di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto. Costoro trascurarono il tempio del Signore, Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gli idoli. Per questa loro colpa l’ira di Dio fu su Giuda e su Gerusalemme. Il Signore mandò loro profeti perché li facessero ritornare a lui. Questi testimoniavano contro di loro, ma non furono ascoltati. Allora lo spirito di Dio investì Zaccarìa, figlio del sacerdote Ioiadà, che si alzò in mezzo al popolo e disse: «Dice Dio: “Perché trasgredite i comandi del Signore? Per questo non avete successo; poiché avete abbandonato il Signore, anch’egli vi abbandona”». Ma congiurarono contro di lui e per ordine del re lo lapidarono nel cortile del tempio del Signore. Il re Ioas non si ricordò del favore fattogli da Ioiadà, padre di Zaccarìa, ma ne uccise il figlio, che morendo disse: «Il Signore veda e ne chieda conto!». All’inizio dell’anno successivo salì contro Ioas l’esercito degli Aramei. Essi vennero in Giuda e a Gerusalemme, sterminarono fra il popolo tutti i comandanti e inviarono l’intero bottino al re di Damasco. L’esercito degli Aramei era venuto con pochi uomini, ma il Signore mise nelle loro mani un grande esercito, perché essi avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri. Essi fecero giustizia di Ioas. Quando furono partiti, lasciandolo gravemente malato, i suoi ministri ordirono una congiura contro di lui, perché aveva versato il sangue del figlio del sacerdote Ioiadà, e lo uccisero nel suo letto. Così egli morì e lo seppellirono nella Città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.

 

 

Recita
Cristian Messina

Musica di sottofondo
F.Chopin. Préludes. Op.28. No.13 "Loss". Performer Ivan Ilic. Diritti Creative Commons. Musopen.org

Meditazione
Sara Urbinati

Meditazione
All’inizio del capitolo 24 di 2Cronache leggiamo: «Finché visse il sacerdote Ioiadà, Ioas ubbidì alla volontà del Signore». La morte di Ioiadà, a 130 anni, che aveva guidato e indirizzato il re Ioas nelle sue scelte per il bene del popolo incide profondamente sul resto della sua vita.. Invece di appoggiarsi direttamente su Dio, Ioas si appoggiava sul suo padre adottivo. E quando questi venne a mancare, la sua fedeltà a Dio venne meno, poiché non aveva nel tempo coltivato una fede personale. Nella nostra vita tante possono essere le persone (sacerdoti, genitori, educatori, amici..) che il Signore pone sul nostro cammino ad esempio e a guida per farci innamorare di Lui e per condurci a Lui, per il compimento giorno dopo giorno del disegno d’amore che ha pensato per noi.. non devono però mai essere il fine, ma solo lo strumento che ci conduce a Dio. È quindi fondamentale nutrire e coltivare quotidianamente la nostra fede personale e il rapporto diretto con Dio,  per esser saldi nella nostra fiducia in Lui e non cedere ai tanti idoli o alle tante influenze che rischiano di allontanarci da Dio. Ioas, cedendo alle lusinghe e all’influenza dei capi del popolo, arriva persino ad ordinare l’uccisione di Zaccaria, figlio di Ioaiadà, il suo benefattore. 
Proseguendo in questa pagina di delitti e di congiure, una parola molto forte, proclamata da Zaccaria, mi ha colpito: «poiché avete abbandonato il Signore, anch’egli vi abbandona». Il Signore cerca di smuovere in tutti i modi il suo popolo, minacciando pure di abbandonarlo.. ma sappiamo benissimo che questo non è successo e non succederà mai! Anzi! Il Signore è sempre con noi e non si stanca mai di aspettarci.. ci attende con pazienza tutte le volte che ci allontaniamo da Lui.. quando ci arrabbiamo.. quando non capiamo.. quando vogliamo fare di testa nostra.. la sua misericordia ci supera e ci precede, e penso che il dono di suo Figlio, che dà senso e compimento a tutta la storia della salvezza, sia l’esempio più tangibile della testimonianza che non ci lascia mai soli! Nelle nostre mani Dio consegna la chiave della porta del nostro cuore.. Tocca a noi aprirla per farlo entrare!

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