Marco 1, 21-28: "Gesù, vero Maestro...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, a Cafarnao, insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Meditazione
Trovar uno che insegna con autorità era difficile quella volta quanto lo è oggi. L’arte del vero maestro è arte rara. Fan bene a lamentarsi che un' arte così nobile sia sottopagata, ma è anche vero che di prof che insegnano con autorità, passione e professionalità non ne circolano poi così tanti. Tocchiamo purtroppo anche estremi penosi come la storia di qualche giorno fa del docente di storia e filosofia di Roma che ha giustificato lo scambio spropositato di sms (duemila in due mesi) come una semplice "relazione spirituale" con la bella studentessa 18enne.
Nelle aule come nella vita può capitare che le emozioni diventino bufera che travolge. Nella scuola ancora di più, perché ci si passa un mare di tempo e i rapporti sono stretti stretti e le interazioni necessarie. Ma sta qui l’abilità del vero maestro che nel contesto dell’aula gestisce il confine dei ruoli, conosce, e riconosce, anche in se stesso il potere delle emozioni, e in virtù del suo essere adulto le sa governare. E gioca d'anticipo ogni momento, non comprime la distanza con lo studente, che non è distanza di valore, ma di ruolo e di maturità. Non si confonde con lui. Ci sono i confini. Un confine ad esempio potrebbe essere quello di non essere amici sui social network fino a che rimane il rapporto di scuola. Niente telefono diretto, niente sms, niente post o tweet. Oppure stare su questi confini con l’arte della misura che non ammicca. Un prof deve servire e non sedurre.
Tornando al Vangelo qui troviamo un maestro, anzi il vero maestro: Gesù il quale insegnava con tale autorità da comandare perfino agli spiriti impuri, cioè ai demoni. Eh già. Perchè sono tanti i demoni che si aggirano intorno alle cattedre dei maestri di tutti tempi. Il demone della vanità, dell’orgoglio, della superbia che facilmente colpiscono il prof narcisista e seduttore, o il malato di onnipotenza e di potere. Tutti questi demoni se ne stanno dapprima ben nascosti, ma poi ti sbranano inesorabilmente e sapete perchè? Perchè il demonio non sopporta l’arte educativa, non sopporta la trasmissione della scienza e della fede.
Ma Gesù non cede ai loro attacchi, anzi li stana dai loro nascondigli come ha fatto oggi nel Vangelo a Cafarnao. Gesù non si fa intimorire. Comanda perfino agli spiriti impuri ed essi obbediscono. Così può parlare e insegnare e il suo insegnamento stupisce perchè non è come quello degli scribi e farisei. La sua parola emoziona, fa vibrare il cuore e tutti se ne accorgono. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità.

Recita
Simona Mulazzani

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Vangelo di Marco: Introduzione Marco 1,7-11 con il commento di Enzo Bianchi Marco 1, 14-20 con il commento di Enzo Bianchi (da "Uomini e profeti") Marco 1, 29-39 con il commento di Enzo Bianchi (da "Uomini e profeti") Marco 1, 21-28 con il commento di Enzo Bianchi (da "Uomini e profeti") Marco 1, 40-45 con il commento di Enzo Bianchi (da "Uomini e profeti") Marco 2, 1-12 con il commento di don Giacomo Perego (da "Uomini e profeti") Marco 2, 13-17 con il commento di don Giacomo Perego (da "Uomini e profeti") Marco 2, 18-22 con il commento di don Giacomo Perego (da "Uomini e profeti") Marco 2, 23-28 con il commento di don Giacomo Perego (da "Uomini e profeti") Marco 3, 1-6 con il commento di don Giacomo Perego (da "Uomini e profeti") Marco 3, 7-12 con il commento di M.P. Veladiano (da "Uomini e profeti") Marco 3, 13-19 con il commento di M.P. Veladiano (da"Uomini e profeti") Marco 3, 20-21 con il commento di M.P. Veladiano (da "Uomini e profeti" di RaiTre) Marco 3, 22-30 con il commento di M.P.Veladiano (da "Uomini e profeti") Marco 3, 31-35: "Riconoscersi famiglia nell'amore alla vita". (Commento di M.P.Veladiano da "Uomini e profeti") Marco 4, 1-20 con il commento di don Fabio Rosini Marco 4,26-34: "Fiducia". (Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 4, 26-34 con il commento di Marida Nicolaci (da "Uomini e profeti") Marco 4,35-41: "Cambiamenti". (Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 4, 35-41 con il commento di Marida Nicolaci (da"Uomini e profeti") Marco 5, 1-20 con il commento di Yann Redalié (da "Uomini e profeti") Marco 5, 21-43 con il commento di Yann Redalié (da "Uomini e profeti") Marco 6, 1-6 con il commento di Adriana Destro (da "Uomini e profeti") Marco 6,7-13: "Sandali e bastone". (Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 6, 14-29 con il commento di Mauro Pesce (da "Uomini e profeti") Marco 6,30-34: "Gioia condivisa". (Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 6, 30-34 con il commento di Paolo Ricca (da "Uomini e profeti") Marco 7,1-8.14-15.21-23: "Ciò che è dentro e ciò che è fuori". (Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 7,31-37: "Accompagnare..". (Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 9,30-37:"Docilità del cuore.. ".(Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 9,38-43.45.47-48: "L'azione dello Spirito". (Commento di don Giacomo Pavanello ) Marco 14,12-16.22-26: "Fonte e culmine". (Commento di don Giacomo Pavanello ) Marco 7, 1-13 con il commento di Stefano Levi Della Torre (da "Uomini e profeti") Marco 7, 14-23 con il commento di Stefano Levi Della Torre (da "Uomini e profeti") Marco 7, 24-30: "La fede di una straniera". (Commento di Marinella Perroni, da "Uomini e profeti") Marco 7, 31-37 con il commento di Marinella Perroni (da "Uomini e profeti") Marco 8, 27-33 con il commento di Enzo Bianchi (da "Uomini e profeti") Marco 8, 34-9,1 con il commento di Enzo Bianchi (da "Uomini e profeti") Marco 9, 2-13: "Ascoltatelo...". (Commento di Enzo Bianchi) Marco 9, 2-13: "Il punto d'arrivo...". (Commento di padre Silvano Fausti) Marco 10, 17-27 con il commento di padre Silvano Fausti Marco 10,35-45 "I primi posti...". (Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 10, 46-52 con il commento di Paolo Curtaz Marco 11,27-33: "Assetati di regole...". (Commento di Paolo Curtaz) Marco 12, 28-34 con il commento di Paolo Curtaz Marco 12, 38-44 con il commento di Paolo Curtaz Marco 13, 24-32 con il commento di Paolo Curtaz Marco 13,24-32 con il commento di M.Perroni (da "Uomini e profeti") Marco 16, 15-20 con il commento di don Marco Casadei Marco 16,9-15: "Franchezza e coraggio: doni dello Spirito". (Commento di Papa Francesco) Marco 16,15-20: "Annunciate! "(Commento di don Giacomo Pavanello) Marco 16,15-20. Omelia di Papa Francesco

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