Evangelizzazione 2017. Omelia di don Franco Mastrolonardo



Testo della omelia
Ecco mi perdonerete ma non parlerò né del Vangelo (Matteo 9, 1-8) né della prima Lettura [Genesi 22, 1-19 - il sacrificio di Isacco] anche se la prima lettura è proprio commovente…ricordo quando studiavamo questo brano con la professoressa Bruna Costacurta in Gregoriana, per come la spiegava, come ci faceva entrare c’era da piangere… Però non parlerò di questo perché vorrei parlare del senso della Missione e allora per far questo vi vorrei raccontare una storia. State a sentire, forse la conoscete già. Allora, tanto tempo fa c’era un’isola nell’oceano, in questa isola vivevano dei contadini ma in realtà questi contadini una volta erano stati dei grandi naviganti, erano stati dei grandi pescatori. Quando ad un certo momento è successo che la dea dell’oceano si è vista trafugare il suo cuore da un semidio, il quale le ha preso il cuore l’ha portato via e in quel momento la dea è uscita di scena ed è entrato in scena un drago che impediva alle navi di solcare l’oceano. Quindi per paura questi naviganti si ritirano e diventano dei contadini. Il problema è che la terra non dà più frutto, la terra comincia a morire, ma hanno paura di ritornare nell’oceano. C’era un limite, oltre il quale non si poteva andare, si chiamava rif. La figlia del re era una ragazza coraggiosa, intraprendente, si chiamava Vaiana (e forse qui qualcuno inizia a capire di che storia parlo). Vaiana dice: “Ma stiamo morendo, non possiamo andare a pescare al di là del rif?” “No, no! Non si può! Non si può superare quel confine.” “Perché?” “Non ti preoccupare, ma non lo devi fare!”. Vaiana era testarda, era coraggiosa era intrepida e aiutata dalla nonna, la quale era una grande educatrice, un po’ pazza, ma una grande educatrice gli dice così:” Vaiana, parti perché tu puoi superare il rif”. “Perché?” “Perché sei stata scelta!”. “Chi mi ha scelto?” “Ti ha scelto l’oceano”. E così Vaiana disobbedisce e parte, supera il rif, incontra un sacco di avventure stupende, bellissime e arrive dove c’era questa dea, che non aveva più poteri, non riusciva più a mettere serenità e incontra il drago. Lei aveva in mano il cuore di questa dea e doveva semplicemente trovare il posto dove metterlo e scopre che il posto dove metterlo era quello del drago. Quindi si avvicina, mette il cuore dove c’è il drago al posto del cuore del drago, il drago scompare e ridiventa una dea. Da quel momento si può riprendere tutto come prima.
Perché vi dico questo racconto che è un film della Walt Disney, probabilmente l’avete anche visto… io l’ho raccontato male ma chi l’ha visto, ha capito qual’è il succo, il contenuto.
Allora…noi ci dobbiamo ricordare che siamo pescatori, che siamo evangelizzatori. La Chiesa se n’è un po’ dimenticata… Sentivo una catechesi di Cantalamessa che diceva:”Abbiamo puntato sul fatto che siamo pastori e ci siamo dimenticati che siamo anche pescatori!”…perché Gesù ci ha detto:”Sarete pescatori di uomini”. Quindi siamo rimasti a fare i pastori, ma siamo rimasti a fare i pastori per un gregge che ormai si è abbruttito, si è appassito…il nostro gregge si è appassito… Andiamo a badare gente che non gli interessa più niente…pensate oggi sono andato a benedire un albergo, sono entrato in cucina, c’erano solo due persone che lavoravano. Ho detto:”Siete tutti cristiani?”. Uno ha detto:”No, lei è musulmana”. Ok, allora ce n’era solo uno che era cristiano. Mentre benedivo quella musulmana stava tutta attenta, quello cristiana girava ancora la pentola…questo è il nostro cristianesimo.
Come si fa ancora a stare così? Noi stiamo morendo. Di chi abbiamo bisogno? Abbiamo bisogno dei novelli Vaiana, cioè di giovani intraprendenti, coraggiosi come voi che hanno il coraggio di superare il rif, cioè il limite che noi ci diamo, che la Chiesa dà tutte le volte. Per paura. Limite che hanno superato i santi perché i santi erano coraggiosi, ma non solo per questo. Per un altro motivo l’hanno superato, per un motivo importantissimo: perché sono stati scelti. Perché Vaiana riesce a superare il rif? Perché prende consapevolezza che è stata scelta dall’oceano. Voi dovete prendere consapevolezza che siete stati scelti. Guardate, vi sono dei seminaristi….guardate….piano piano vi rimane solo questo, ma è fondamentale per rimanere nella Chiesa, per rimanere preti, la consapevolezza di essere stati scelti da Dio e voi siete stati scelti! Qualcuno ha detto: mi ha mandato quello, mi ha mandato quell’altro…. Ma quello e quell’altro sono la Chiesa che ti mandano ed è Dio che ti manda! Quindi quando sarete nell’oceano di Riccione, tra le tempeste di Riccione, incontrando gente cui le tempeste sono niente rispetto a questa gente qui, vi dovrete mettere dentro questa consapevolezza, ma io sono stato scelto. Voi siete stati scelti! Dio vi ha scelto! Conta su di voi! E’ una cosa incredibile! Per questo riuscirete a passare il rif…per andare dove? Attenti bene… Le persone che incontrerete non sono in realtà il drago cattivo, come nel cartone animato, ma in realtà sono buone. In realtà sono buone. Oggi abbiamo sentito le testimonianze di chi dice: Io ho fatto una vita in questa maniera qui e poi ho incontrato Gesù…ma chi è la persona vera delle due, quella che ha fatto una vita cattiva o quella che ha incontrato Gesù…è quello che ha incontrato Gesù! Il resto è una maschera! E’ una maschera! Quindi voi dovrete andare a mettere il cuore, cioè la parola di Gesù da quei draghi lì e più questi si presentano in maniera negativa, più voi dovrete dire:”Ma è proprio da questo che io devo andare!”. E’ proprio da questo…perché quando riuscirete ad inserire la Parola di Dio nel cuore di questa persona, non ci sarà più il drago ma ci sarà lo Spirito Santo che viene fuori, che era nascosto. Allora voi non dovete avere paura di affrontare le persone, non dovete aver paura di affrontare i ragazzi che vi sembrano i più difficili, perché è proprio lì che c’è bisogno di mettere quel cuore, è proprio lì che c’è bisogno di dire una parola.Allora, vi invito proprio a prendere coraggio, a fidarvi di Dio e a non aver paura. Vedrete che poi lunedì quando ci racconteremo un po’ com’è andata, capirete e sperimenterete cosa può fare Dio anche con il più piccolo di noi… Vaiana era piccola, la più giovane, era presa anche in giro, e forse anche voi, ma è lo stesso. Siete stati scelti. E Dio sceglie quelli che vuole.

Omelia di don Franco Mastrolonardo alla S.Messa del 6 luglio 2017 in occasione della Missione di evangelizzazione di strada e di spiaggia, svoltasi dal 6 al 10 luglio 2017 a Riccione.

 

Vangelo del giorno
Matteo 9, 1-8
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

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