Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 12,49-53
Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Meditazione
"Sperare che quel fuoco sia acceso".: questo è il pensiero che mi turba da stamattina ma che allo stesso tempo risponde a tale turbamento. Guardando a ritroso negli ultimi anni e avendoli vissuti come un unico compartimento stagno che divide tra un prima lontano e un dopo ancora da scrivere, mi sono scontrata con la necessità di ammettere a me stessa che quel fuoco non è stato alimentato nel modo giusto. Io che cerco sempre la concretezza e le risposte razionali, tramite queste parole sono riuscita a verbalizzare e prendere coscienza di un processo in cui ad oggi mi sento estremamente coinvolta e partecipe: il processo di doppia azione, quella di alimentare e quella di dividere. Quindi dividere per capire chi si è, dividere per un'identità propria, dividere per comprendere come nei momenti in cui non si opera divisione, quanto diventa forte la sensazione di non essere degni di quell'amore, quanto sia forte quel non sentirsi alimentati da quel fuoco che arde.
Soffermandomi sul tangibile e sulla nostra realtà concreta e ragionando solo tramite queste, è più facile accettare e conoscere. Toccare con mano rende tutto più concreto, quindi reale. Ma credo che l'umano sia molto di più di ciò che si può vedere. E' spirito, è cuore. Noi umani non siamo reali solo se veniamo visti, ma anche se veniamo ascoltati, colti e accolti. E, di conseguenza, ascoltarsi, cogliersi e accogliersi. Quindi l'atto di separazione potrebbe diventare un modo per alimentarsi e trovare un senso nella realtà interiore, per allontanarsi da ciò che annichilisce nella realtà concreta che spesso tende a renderci copie, per paura, necessità, obbligo. Ciò è rassicurante ma non credo permetta a pieno di riscoprirsi fragili esseri degni di amore e di amare, di cui prendersi cura
Meditazione
Aurora Incitti
Musica di sottofondo
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Convivenza spirituale 20 ottobre-8 novembre 2025