
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 6, 1-5
Testo del Vangelo
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Meditazione
C'è sempre qualcuno che ti dice cosa devi fare. E c'è sempre qualcuno che ti dice cosa non devi fare. Si racconta un aneddoto simpatico su Papa Giovanni Paolo II. Nelle sedute preparatorie di un conclave, quando era ancora il cardinal Wojtyła, un cardinale più anziano piuttosto rigido, si avvicinò con l'intento di rimproverarlo perché andava a sciare, scalava montagne, andava in bicicletta e nuotava.
"Non penso siano attività adatte al suo ruolo," gli disse a mezza voce, al che il futuro Papa rispose: "Ma lei lo sa che in Polonia sono attività comuni per almeno il 50% dei cardinali?".
In Polonia all'epoca c'erano solamente due cardinali.
Se l'è cavata bene Giovanni Paolo II. Anche lui aveva come Papa Francesco una certa propensione all'ironia. Gli è bastato furbescamente convincere l'interlocutore che non era l'unico a far cose stravaganti.
Così ha fatto Gesù ponendo come testimone addirittura il Re Davide. È andato a trovare la fonte più autorevole dell'Antico Testamento che aveva fatto la sua stessa trasgressione nel giorno di sabato. Pensate la furbizia e l'ironia. Concludo con una riflessione di Papa Francesco, tratto dalla suo libro bibliografico "Spera", ve lo consiglio su Audible letto magistralmente da Edoardo Siravo
"L'ironia è medicina non solo per sollevare e illuminare gli altri, ma anche verso se stessi, perché l'autoironia è strumento potente per vincere la tentazione del narcisismo. I narcisisti si guardano continuamente allo specchio, si pittano, si rimirano, ma il miglior consiglio davanti a uno specchio è sempre quello di ridere di sé. Ci farà bene".
Recita
Daniela Santorsola
Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Letture di Sabato 6 Settembre 2025
XII settimana del Tempo Ordinario
Prima Lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Col 1,21-23
Fratelli, un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive; ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 53 (54)
R. Dio è il mio aiuto.
Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. R.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. R.
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