Matteo 5,20-26: "Il mio peccato”.



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 5,20-26

Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: Stupido, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: Pazzo, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo!».

Meditazione
Il film è Gran Torino. Lui è Clint Eastwood. E' la sequenza della confessione di Walt Kowalsky, l'anziano burbero e rozzo protagonista del film. Uomo ancora in forze, ma segnato dalla guerra in Corea, e dalla recente morte della moglie, decide di fare la grande confessione della vita. Il prete accoglie Kowalky con sorpresa. Forse spera che la confessione porti a galla i vari omicidi della guerra. Ma non è così. La cosa che tormenta di più gli uomini non è mai quella che gli hanno ordinato di fare, dirà Walt. In guerra i soldati uccidono, loro malgrado, per obbedire a maledetti comandi che arrivano dall'alto. Ma nella vita di ogni giorno sei costretto a decidere personalmente e qui il peccato assume proporzioni diverse. E' il libero arbitrio l'alveo del peccato, è qui che si sprigiona il virus che infetta la coscienza. Occorrono allora due vaccini potenti: la consapevolezza e l'umiltà.
Mister Kowalsky, uomo intelligente e acuto, ha una buona consapevolezza di sè. Doveva solo vincere il nemico più grande: l'orgoglio. Nel momento in cui lo fa e mette in campo la virtù dell'umiltà, si confessa e lo fa bene. Cosa fra l'altro che non pienamente capita dal giovane prete confessore. Ma non importa. Il prete, lo sappiamo, è solo strumento.
Ora tornando al Vangelo, Gesù provoca gli scribi e i farisei sull'atteggiamento morale, sul loro atteggiamento morale e gli dice: Non è la legge che indaga la coscienza. Il comandamento non uccidere regola un confine dove l'andare oltre minaccia la sopravvivenza del popolo d'Israele e della stessa specie umana, se volete.  Ma se io sono o non sono peccatore non dipende dal rispettare o meno quel confine. Come in un campo di gioco delimitato da linee di confine. Se io sto fuori dal campo, vuol dire che sto fuori dal gioco. Se, paradossalmente, tutti stanno fuori, vuol dire che finisce tutto. Ma se uno sta in campo e non si mette in gioco, fa quasi peggio di chi sta fuori. Diventa un intoccabile che si fa forza solo dell'aver obbedito alla regola del confine. Ma pensate uno così in un campo di gioco con bambini che si azzuffano per la palla. Diventa un intralcio per tutti. Gesù ti vuol dire. Ok, non hai ucciso nessuno . E mi sta bene. Ma ti sei mai messo veramente in gioco nella tua vita? Perchè sei hai giocato certamente avrai fatto lo sgambetto a qualcuno, o commesso qualche fallo di gioco, o insultato l'arbitro. Qualcosa nel gioco, come nella vita succede sempre. Allora ne hai preso consapevolezza? Ti sei scusato con l'avversario?Hai chiesto perdono? Perchè la sciatteria di chi non si accorge della vita, sarà pagata fino all'ultimo spicciolo.

 

Recita
Federica Lualdi, Riccardo Cenci

Musica di sottofondo
J.S.Bach. Matthaeus Passion. Erbarme Dich, mein Gott. Diritti Creative Commons

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Letture di Venerdì 14 Marzo 2025
I settimana di Quaresima

Prima Lettura
Dal libro del profeta Ezechièle 18,21-28

Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. Forse che io ho piacere della morte del malvagio - oracolo del Signore - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: "Non è retto il modo di agire del Signore". Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

 

Salmo Responsoriale
Sal 129 (130)
R. Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica. R.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore. R.

Io spero, Signore.
Spera l'anima mia,
attendo la sua parola.
L'anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all'aurora. R.

Più che le sentinelle all'aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe. R.

Scopri qui tutti i contenuti di Pregaudio

Seguiteci su tutti i Podcast

Scopri ProMessa, la nostra nuova App!

Il Dado di Pregaudio, ecco come funziona

Il progetto del Social Gospel on PG

E' in arrivo la nuova App! Per tutte le tue domande clicca qui...

Scarica la nostra App su