
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 17,7-10
Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Meditazione
Servi inutili, o meglio senza utile. Cioè a gratis. Quando quel giorno saremo di fronte a Lui, facendo i conti nelle nostre tasche, Dio comincerà a scorporare tutto quello che abbiamo fatto per soldi e per vanagloria; resterà solo ciò che abbiamo fatto per amore. Allora resteranno poche cose, forse quelle di cui neppure abbiamo memoria tanto sono passate in sordina. Perché l’umiltà e la gratuità difficilmente rimangono esposti in vetrina.
Per associazione di idee vorrei farvi ascoltare una bellissima canzone di De Andrè, perlomeno le poche note che ci interessano…
La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.
C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.
La chiamavano bocca di rosa metteva l’amore sopra ogni cosa. Ho sempre pensato a questa canzone come alla storia di una prostituta fino a quando ascoltando una intervista dell’autore ho dedotto che il mio punto di vista era di una banalità estrema. De Andrè infatti riteneva che questa figura lo rappresentava pienamente come artista. Infatti gli ripugnava l’idea di dover scrivere canzoni per portare a casa la pagnotta, altrimenti il rischio era quello di scrivere canzoni per gli altri e non per se. Il motore della sua arte musicale doveva essere la passione e non il guadagno, così come Bocca di Rosa. Certamente Bocca di Rosa metteva l’ amore, ma non per noia, né per professione: lei lo faceva per passione.
Gesù ci chiede di essere servi inutili. Dobbiamo metterci a servizio degli altri per passione, perché come sosteneva don Tonino Bello, servire è voce del verbo amare. E l’amore è gratuito, vive della gioia di chi lo dona. E fa felici gli altri. Il cristiano è per gli altri. Non capita anche a voi di essere contenti quando riuscite a strappare un sorriso da chi vi sta intorno? O non vi capita di essere contenti per aver fatto semplicemente quello che dovevate fare? E non è tutta qui la gioia?
Recita
Sabrina Boschetti
Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Letture di Martedì 12 Novembre 2024
XXXII settimana del Tempo Ordinario
Prima Lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Tt 2,1-8.11-14
Carissimo, insegna quello che è conforme alla sana dottrina.
Gli uomini anziani siano sobri, dignitosi, saggi, saldi nella fede, nella carità e nella pazienza. Anche le donne anziane abbiano un comportamento santo: non siano maldicenti né schiave del vino; sappiano piuttosto insegnare il bene, per formare le giovani all’amore del marito e dei figli, a essere prudenti, caste, dedite alla famiglia, buone, sottomesse ai propri mariti, perché la parola di Dio non venga screditata.
Esorta ancora i più giovani a essere prudenti, offrendo te stesso come esempio di opere buone: integrità nella dottrina, dignità, linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti svergognato, non avendo nulla di male da dire contro di noi.
È apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 36 (37)
R. La salvezza dei giusti viene dal Signore.
Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore. R.
Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo
e si compiace della sua via. R.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
I giusti avranno in eredità la terra
e vi abiteranno per sempre. R.
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