Giovanni 14,7-14: “Gesù, il volto di Dio”. (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 14,7-14

Testo del Vangelo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Meditazione
Ci sono delle domande che non puoi non fare a Gesù avendo la fortuna di viverci a fianco per tre anni. Oggi davvero ringraziamo il discepolo Filippo, il quale così taciturno nei Vangeli, ha giocato il jolly negli ultimi giorni di vita terrena del maestro e ha dato voce al più grande desiderio di ogni uomo credente: poter vedere il volto di Dio.
Signore mostraci il Padre e ci basta.
Ma non vi vengono in mente i salmi che spesso recitano: "Il tuo volto signore io cerco, non nascondermi il tuo volto". E ancora: "Di te ha detto il mio cuore, cercate il suo volto, il tuo volto Signore io cerco". L’orante ha fisso nel cuore questa infinita speranza: vedere il volto di Dio.
Eppure nel libro dell’Esodo Dio era stato chiaro: "Nessun uomo può vedere il volto di Dio e restare vivo". Sono queste le parole che il Signore stesso rivolge a Mosé, prima di dargli le tavole della Legge! E nella Legge stessa troviamo scritto: Non ti farai immagine di Dio. Tant’è che ad oggi gli ebrei e anche i musulmani ripudiano ogni raffigurazione di Dio.
Ma il cuore ci parla e bypassa elegantemente la Legge: ha necessità di vedere il volto di Dio. Così Filippo, a costo di passare da eretico, si butta: "Signore mostraci il Padre e ci basta". E qui si spalanca il mistero, davvero si aprono i cieli. "Chi ha visto me ha visto il Padre!" risponde Gesù. Incredibile. Dio, l’inconoscibile, il totalmente altro svela finalmente il suo volto: il volto di Dio è il volto di Cristo! E’ questo il valore aggiunto del Cristianesimo rispetto ad ogni altra religione. La natura umana di Gesù, perché Gesù Cristo è pienamente uomo, visibilizza l’invisibile. E per il mistero dell’Incarnazione la nostra stessa umanità sposata integralmente da Gesù, ha il medesimo potere. E’ il potere della Bellezza umana, un potere salvifico, purché non rimanga vittima della seduzione. Infatti ciò che distingue la vera Bellezza dalla falsa bellezza sta nella scelta del padrone: se è l’uomo è falsa, se è Dio è vera.

 

Recita
Simona Mulazzani

Musica di sottofondo
P.H.Erlebach. Halleluja. Performer Michel Rondeau. Diritti Creative Commons. musopen.org

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

 

 

Letture di Sabato 27 Aprile 2024
IV settimana di Pasqua

Prima Lettura
Dagli Atti degli Apostoli 13,44-52

Il sabato seguente quasi tutta la città [di Antiòchia] si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo.
Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: “Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”».
Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio.
I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.

Salmo responsoriale
Salmo 97

R.Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.R.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.

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