Luca 17,7-10: "Senza utile...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Luca 17,7-10

Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Meditazione
Servi inutili, o meglio senza utile. Cioè a gratis. Quando quel giorno saremo di fronte a Lui, facendo i conti nelle nostre tasche, Dio comincerà a scorporare tutto quello che abbiamo fatto per soldi e per vanagloria; resterà solo ciò che abbiamo fatto per amore. Allora resteranno poche cose, forse quelle di cui neppure abbiamo memoria tanto sono passate in sordina. Perché l’umiltà e la gratuità difficilmente rimangono esposti in vetrina.
Per associazione di idee vorrei farvi ascoltare una bellissima canzone di De Andrè, perlomeno le poche note che ci interessano…

La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.

C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.

La chiamavano bocca di rosa metteva l’amore sopra ogni cosa. Ho sempre pensato a questa canzone come alla storia di una prostituta fino a quando ascoltando una intervista dell’autore ho dedotto che il mio punto di vista era di una banalità estrema. De Andrè infatti riteneva che questa figura lo rappresentava pienamente come artista. Infatti gli ripugnava l’idea di dover scrivere canzoni per portare a casa la pagnotta, altrimenti il rischio era quello di scrivere canzoni per gli altri e non per se. Il motore della sua arte musicale doveva essere la passione e non il guadagno, così come Bocca di Rosa. Certamente Bocca di Rosa metteva l’ amore, ma non per noia, né per professione: lei lo faceva per passione.
Gesù ci chiede di essere servi inutili. Dobbiamo metterci a servizio degli altri per passione, perché come sosteneva don Tonino Bello, servire è voce del verbo amare. E l’amore è gratuito, vive della gioia di chi lo dona. E fa felici gli altri. Il cristiano è per gli altri. Non capita anche a voi di essere contenti quando riuscite a strappare un sorriso da chi vi sta intorno? O non vi capita di essere contenti per aver fatto semplicemente quello che dovevate fare? E non è tutta qui la gioia?

Recita
Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

Letture di Martedì 14 Novembre 2023
XXXII settimana del Tempo Ordinario

Prima Lettura
Dal libro della Sapienza
Sap 2,23-3,9

Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
Ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.
 
Salmo Responsoriale
Dal Sal 33 (34)

R. Benedirò il Signore in ogni tempo.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino. R.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo. R.

Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti. R.

 Aiutaci a capire come cambiare la nostra App....clicca qui!
Scopri qui tutti i contenuti di Pregaudio

Il progetto del Social Gospel on PG

Ascolta la Newsletter di ottobre/novembre 2023

Seguiteci su tutti i Podcast

Il Dado di Pregaudio, ecco come funziona...

Scopri ProMessa, la nostra App per i tuoi appuntamenti spirituali

Scarica la nostra App su