Matteo 5,1-12a: "La Via della santità...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 5, 1-12

Testo del Vangelo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. 

 

Meditazione
Una vita da mediano
a recuperar palloni
nato senza i piedi buoni
lavorare sui polmoni
una vita da mediano
con dei compiti precisi
a coprire certe zone
a giocare generosi

Così diceva una canzone di Ligabue. I mediani nel calcio sono come i gregari nel ciclismo. Chi li ricorda?  I gregari non salgono sul podio e non stanno nelle vetrine della storia eppure la sorreggono e la portano avanti. E chi si accorge di loro? Certamente Dio.
ln questo Vangelo Gesù ci indica la via per raggiungere la santità: le beatitudini. Mentre il mondo di oggi ci insegna che non bisogna mai mostrarsi deboli, che per essere qualcuno bisogna prevalere sugli altri, che dobbiamo mostrare sempre qualcosa di diverso di quello che siamo, ecco: Gesù compie la rivoluzione! I poveri in spirito, chi piange, i miti, chi ha sete, i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace… questi sono i veri beati, coloro che vivranno il cielo già su questa terra. Gesù ci chiede radicalità, la volontà di andare contro corrente con la consapevolezza che è la via che ha pensato per noi. E i santi in questo sono davvero dei testimoni straordinari. Hanno seguito Gesù con radicalità vivendo e incarnando le beatitudini. E con la loro semplicità e con la loro vita ci dimostrano che anche per ciascuno di noi è possibile camminare nella via della santità. E' difficile, richiede una scelta profonda, tanta determinazione…ma con Dio tutto è possibile!

Recita
Vittoria Salvatori

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo 

Letture di Domenica 29 Gennaio 2023
IV Domenica del Tempo Ordinario

Prima Lettura
Dal libro del profeta Sofonìa
Sof 2,3; 3,12-13

Cercate il Signore
voi tutti, poveri della terra,
che eseguite i suoi ordini,
cercate la giustizia,
cercate l'umiltà;
forse potrete trovarvi al riparo
nel giorno dell'ira del Signore.
«Lascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero».

Confiderà nel nome del Signore
il resto d'Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.


Salmo Responsoriale
Dal Sal 145 (146)

R. Beati i poveri in spirito.
Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.

Egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.


Seconda Lettura
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
1Cor 1,26-31

Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili.
Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio.
Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, chi si vanta, si vanti nel Signore.

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