Giovanni 5,33-36: “Chi è Cristo per te?” (Commento di don Oreste Benzi)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 5,33-36

Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei:
«Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato».

Meditazione
Giovanni non era la luce, però era prova sicura della vera luce. La luce vera è venuta nel mondo degli uomini. Ma come i topi vogliono stare al buio, così pure gli uomini di fronte a Cristo; si sentono disturbati perché non vogliono camminare. Siamo chiamati a conformare la nostra vita a Cristo, quindi il grande problema è come io mi pongo di fronte a Cristo. Allora vi faccio una domanda: Chi è Cristo per voi? Che forza ha lui e quanto conta nella vostra vita? Come vi determina Cristo? Qual è il grado di amore che avete verso il Signore? Ad un certo punto dell'esistenza bisogna porsi veramente di fronte a Cristo e smettere di giocare; avere il coraggio di guardarlo in volto e non avere paura neanche dei nostri peccati, dei nostri limiti, perché Cristo ha vinto la morte dentro di noi. Bisogna avere il coraggio di sentirsi attirati da Gesù!

 

 

 

Recita
Anita Vanucci

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Oreste Benzi
Recita don Valerio Celli

La meditazione è tratta da "Pane quotidiano", bimestrale con le Letture di ogni giorno commentate da don Oreste Benzi. L'utilizzo del testo è stato gentilmente concesso dall'Associazione Papa Giovanni XXIII

 

Letture di Venerdì 16 Dicembre 2022
III settimana di Avvento

Prima Lettura
Dal libro del profeta Isaìa
Is 56,1-3a.6-8

Così dice il Signore:
«Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per rivelarsi».

Beato l’uomo che così agisce
e il figlio dell’uomo che a questo si attiene,
che osserva il sabato senza profanarlo,
che preserva la sua mano da ogni male.

Non dica lo straniero che ha aderito al Signore:
«Certo, mi escluderà il Signore dal suo popolo!».

«Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocàusti e i loro sacrifici
saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli».

Oracolo del Signore Dio,
che raduna i dispersi d’Israele:
«Io ne radunerò ancora altri,
oltre quelli già radunati».
 
Salmo Responsoriale
Dal Sal 66 (67)

R. Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti. R.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra. R.

La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra. R.

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