Matteo 19,13-15: "Ascoltiamo i bambini...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 19,13-15

Testo del Vangelo
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.

Meditazione
Ieri nel preparare questo commento mi son detto: perché non far parlare i bambini? Così ho scelto alcuni di loro al Centro estivo e come Gesù mi sono messo accanto e li ho ascoltati...

"Chi c’era prima di Dio? C’era qualcuno?
C’erano Adamo ed Eva
Prima di Dio è successo il Big Bang!
Dio non ha un Padre, si è creato da solo. C’erano le scimmie! Prima di Dio non c’era niente, poi ha creato il cielo e la terra…

C’è qualcuno più grande di Dio, secondo voi?
Dio è l’unico che ha il potere!

E secondo voi, Dio dov’è che sta?
In cielo.
E come sta? In piedi, seduto, vola…secondo te?
In piedi perché deve sorvegliare tutti sulla terra.

Il babbo di Dio chi è? Chi ha fatto Dio?
Aspetta, forse lo so…com’è che si chiamava? Giuseppe! Giuseppe è il papà di Gesù!

Quando noi andremo in Paradiso, voi come ve lo immaginate il Paradiso?
Un po’ come la terra solamente che nessuno è cattivo, sono tutti gentili…anche perché se in Paradiso sei cattivo vai nell’Inferno.
L’inferno non esiste!

Secondo voi come sono fatti questi angeli?
Secondo me sono delle persone normali con delle ali.
Secondo me sono molto bravi, sono santi perché hanno le ali…sono angeli con l’aureola. Per me gli angeli sono speciali, aiutano a capire alle persone cattive che hanno sbagliato e li aiutano a cambiare…

Invece il diavolo che cosa fa?
Peggiora le persone!
Uccide!
Il diavolo uccide la fede che c’è dentro di noi.
Uccide la felicità.
Il diavolo oscura il cuore.
Il diavolo fa sì che la felicità non si realizzi.
Il diavolo ammazza le persone, però le ammazza dentro.

...e invece di Maria cosa dite? Chi è Maria secondo voi.
Mamma di Gesù.
E adesso dov’è Maria?
In Paradiso?! La Madonna è salita in cielo il 15, a ferragosto.
Secondo me i santi sono delle persone che, seguendo Gesù o anche seguendo i suoi insegnamenti, rispettandoli alla perfezione, hanno fatto qualcosa di migliore.

Secondo voi perché Gesù vuol bene ai bambini?
Perché anche Lui è stato un bambino!"

Recita
Stefano Gazzoni

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo con i bambini della Comunità AlbaMater di Riccione

Letture di Sabato 14 Agosto 2021
XIX settimana del Tempo Ordinario

Prima Lettura
Dal libro di Giosuè
Gs 24,14-29
 
In quei giorni, Giosuè disse al popolo: «Ora, dunque, temete il Signore e servitelo con integrità e fedeltà. Eliminate gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume e in Egitto e servite il Signore. Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore». 
Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano la terra. Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio». 
Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati. Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi annienterà». Il popolo rispose a Giosuè: «No! Noi serviremo il Signore». 
Giosuè disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!». Risposero: «Siamo testimoni!». 
«Eliminate allora gli dèi degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d’Israele!». 
Il popolo rispose a Giosuè: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!». Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem. Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia che era nel santuario del Signore. Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio». Poi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità.
Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni.


 
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 15 (16)

R. Tu sei, Signore, mia parte di eredità.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R.
 
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.
 
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.

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