
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 8,1-4
Testo del Vangelo
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì.
Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.
Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».
Meditazione
Ecco l’incontro di Gesù con il malato di lebbra. Il lebbroso nella Bibbia è il malato per antonomasia. Questa malattia terribile colpisce i principi vitali e relazionali dell’uomo: la relazione con il corpo, per lo strazio e il dolore della carne lacerata, la relazione con gli altri per l’impossibilità ad accostarsi, pena il contagio, la relazione con se stessi, per l’isolamento psicologico a cui si è costretti, la relazione con la religione, perché il lebbroso è ritenuto un maledetto da Dio. Guardando il lebbroso del Vangelo non possiamo non identificarlo con l’orante del Salmo 38 che così prega:”Putride e fetide sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza, sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno. Sono torturati i miei fianchi, in me non c’è nulla di sano.”
Ma alla fine c’è sempre una linea di luce, c’è sempre nel credente l’idea che Dio non ti abbandona. Così cita il Salmo 6:”Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera”. Ed è su questa linea di luce, che non appartiene a nessuna delle relazioni di cui sopra, o meglio le supera tutte, che entra la grazia di Dio, non il Dio dei precetti e della teologia ma il Dio di Gesù Cristo che si china sul dolore degli uomini e tocca le loro ferite, sanandole alla radice. L’incontro tra il lebbroso e Gesù è in definitiva l’incontro tra l’orante dei salmi e il Dio della sua vita, tra l’uomo mendicante di Amore e Dio fonte di ogni Amore, tra l’umanità ferita e il Medico celeste.
Recita
Cristian Messina
Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Letture di Venerdì 25 Giugno 2021
XII settimana del Tempo Ordinario
Prima Lettura
Dal libro della Gènesi
Gen 17, 1.9-10.15-22
Quando Abram ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse:
«Io sono dio l'Onnipotente:
cammina davanti a me
e sii integro».
Disse [di nuovo] Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione. Questa è la mia alleanza che dovete osservare, alleanza tra me e voi e la tua discendenza dopo di te: sia circonciso tra voi ogni maschio.
Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarài tua moglie, non la chiamerai più Sarài, ma Sara. Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni, e re di popoli nasceranno da lei».
Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: «A uno di cento anni può nascere un figlio? E Sara all’età di novant’anni potrà partorire?». Abramo disse a Dio: «Se almeno Ismaele potesse vivere davanti a te!». E Dio disse: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui. Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici prìncipi egli genererà e di lui farò una grande nazione. Ma stabilirò la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà a questa data l’anno venturo».
Dio terminò così di parlare con lui e lasciò Abramo, levandosi in alto.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 127 (128)
R. Benedetto l'uomo che teme il Signore.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene. R.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa. R.
Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita! R.
Per conoscere il progetto del Social Gospel on PG vai su www.pregaudio/web-app